“Chissà se il nostro pittore cittadino Antonino Calcagnadoro girando per Rieti in questo periodo avrebbe tratto ispirazione per La Resa di Gerusalemme a Vespasiano dalle buche che ormai ‘pavimentano’ le strade cittadine. E chissà se avrebbe potuto immaginare che anche la strada a lui intitolata non è estranea dalla presenza di buche che la rendono potenzialmente pericolosa, sia per i passanti che per le autovetture parcheggiate, dal momento che da esse ‘brillano’ sassi di asfalto saltato. Comprendendo le inevitabili difficoltà amministrative per una completa e puntuale manutenzione del patrimonio, ci auguriamo, al contempo, che anche Via Antonino Calcagnadoro veda al più presto una opportuna risistemazione del manto stradale che, oltre a onorare la memoria artistica e decorativa del pittore, restituirebbe decoro e sicurezza anche a questo tratto urbano”: lo scrive un lettore a RietiLife.
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