Un incontro proficuo, quello avvenuto giovedì 13 ad Amatrice tra il commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli, il presidente del Museo nazionale Maxxi, Alessandro Giuli, e l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassare. Nuove strategie integrate di sviluppo culturale, economico e sociale per la rigenerazione dei centri maggiormente colpiti dal terremoto del 2016: questo il tema dell’incontro all’Auditorium della Laga.
“Il cratere del sisma – ha detto il Commissario Castelli – è il luogo che comprende anche l’identità dell’Appennino centrale. Qui affondano le radici religiose, storiche e culturali dell’Italia e come tale deve essere considerato una creatura che necessita di particolari attenzioni. Accanto alla ricostruzione materiale occorre quindi attuare progetti concreti che ne tutelino e rigenerino il valore culturale e artistico che hanno anche una valenza sociale ed economica. Partiamo oggi da Amatrice, luogo simbolo del sisma del 2016 e della possibile rinascita del Centro Italia, ma a breve saranno programmati altri incontri sui territori maggiormente colpiti delle quattro regioni per dare un segnale di forte presenza e di volontà a proseguire quanto già tracciato con il Maxxi”.
“L’arte e l’architettura sono un motore formidabile per la rinascita. Per questo il Maxxi continua a mettere a disposizione le sue esperienze e competenze per riattivare, attraverso la cultura, la vita nei luoghi colpiti dal sisma” ha detto il presidente del Maxxi, Alessandro Giuli.
Il protocollo, firmato tra la struttura commissariale e la Fondazione Maxxi, vuole dare supporto proprio a questo tipo di rinascita per i Comuni del cratere. Fondamentali saranno, dunque, i progetti di rigenerazione urbana e territoriale legati alle risorse locali, con particolare attenzione alla qualità architettonica e urbanistica dei programmi che vengono portati avanti. Ad Amatrice sono stati realizzati due concorsi di progettazione, riguardanti l’ex chiesa di San Giovanni e l’ex chiesa di San Giuseppe e un concorso di idee per riqualificare l’ex cinema-teatro Garibaldi. In totale sono arrivate 91 proposte progettuali. Le proposte saranno ora vagliate dalla commissione preposta che entro luglio concluderà il suo lavoro per consentire la programmazione dei vincitori entro la fine del 2023. Il soggetto attuatore è l’Usr del Lazio e il finanziamento per gli interventi ammonta a quasi 9 milioni di euro. Fra le finalità dell’accordo anche l’istituzione di un gruppo di lavoro destinato allo sviluppo dei Borghi.