Una galleria apre e l’altra chiude: verso Roma stop al tunnel dopo il 25 aprile

(di Martina Grillotti) Non chiuderà prima del 25 aprile la canna in direzione Roma della galleria di Colle Giardino. Anche per questa galleria sono infatti programmati i lavori che sono già stati eseguiti su quella nella direzione opposta – verso Rieti – riaperta oggi dopo due anni di cantiere. Una manutenzione straordinaria in cui sono stati investiti da Anas 31 milioni di euro: è stata completata la prima fase dei lavori di Manutenzione Programmata avviata lo scorso 18 giugno 2021 per l’ammodernamento degli impianti tecnologici. I lavori hanno comportato lo smantellamento degli impianti obsoleti e la successiva installazione di avanzati impianti tecnologici con l’obiettivo di innalzare ulteriormente gli standard di sicurezza per l’utenza. In particolare, le nuove tecnologie impiantistiche hanno riguardato: la rilevazione incendi in galleria mediante fibrolaser, impianti di telecontrollo e video sorveglianza, illuminazione della galleria con LED; la raccolta di liquidi infiammabili sversati; la ventilazione da automatizzare in remoto; l’impianto idrico antincendio; l’impianto SOS e di segnaletica luminosa di emergenza.

Questa mattina una piccola cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro e poi l’ufficiale riapertura al traffico che di fatto alleggerisce, finalmente, la viabilità sulla Salaria a Maglianello, sull’alberata ma anche sul centro città. A giugno, secondo Anas, dovrebbero andare in appalto i lavori per il raddoppio della Salaria. All’inaugurazione presente il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, la regione rappresentata dall’assessore, Manuela Rinaldi e dai consiglieri, Michele Nicolai ed Eleonora Berni, oltre ai dirigenti e addetti ai lavori Anas su tutti Marco Moladori.

“Attendevano da tempo una stagione di investimenti sul nostro territorio – ha detto Daniele Sinibaldi – è iniziata e questo è il primo passo. Ci auguriamo che questa attenzione vi sia per molto tempo in tutto il territorio provinciale. Un territorio, il nostro, che lo merita, abbiamo sofferto tanto e credo che questo sia un momento di giustizia per i reatini”.

“Un momento importante per un intervento che va sulla sicurezza – ha detto l’ingegnere Anas Marco Moladori – un intervento da 31 milioni di euro, complesso. Vogliamo ripristinare la sicurezza. Si raggiungono dei piccoli successi perché si lavora in sintonia con le istituzioni. Si è parlato di investimenti, non si può sviluppare l’area del cratere senza infrastrutture. A giugno individueremo gli appalti per il raddoppio della Salaria che ha un’attenzione particolare da parte nostra. Sono contento della collaborazione con l’assessore Rinaldi perché c’è un bel piano di investimenti e lavoreremo insieme per realizzarli”.

“Abbiamo iniziato a lavorare da subito e stiamo guardando a tutta la Regione ma particolare attenzione alla Salaria – ha detto l’assessore ai lavori pubblici della Regione, Manuela Rinaldi – è poco che sono in questo assessorato ma le infrastrutture sono importantissime per lo sviluppo per convincere i giovani a restare a Rieti. Inaugureremo la Salaria prima della fine del mandato”. All’inaugurazione anche don Fabrizio Borrello per la benedizione dell’opera in sostituzione del vescovo di Rieti.

Foto: Riccardo FABI ©

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