“In riferimento alle dichiarazioni in cui APS si vanta che a Rieti i costi dell’acqua sono i più economici della Regione Lazio, siamo a specificare che le fonti alle quali attingono, ancorché “osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva” sono evidentemente non aggiornate e questo APS lo sa benissimo”: lo scrive CittadinanzAttiva con Mauto Rizzetto.
“La situazione attuale è che i cittadini del reatino assistono ad aumenti spesso non chiari e definiti, al punto che un grande numero di cittadini di Cittaducale, iscritti all’Assemblea Territoriale della Provincia di Rieti di Cittadinanzattiva è dovuto ricorrere alla tutela legale di uno studio di Avvocati accreditato con Cittadinanzattiva della Regione Lazio per avviare un’azione collettiva per il riconteggio delle quote attribuite decisamente esagerate. Altro aspetto rilevante è che ad esempio a Roma la quota di acqua a tariffa agevolata è di 50 metri cubi mentre per i comuni del reatino terremotati sono solo di 18 metri cubi; il costo dell’acqua potabile a Roma è di 0,38 euro a metro cubo mentre nei suddetti comuni è di 0,60 euro a metro cubo. Questo comporta di fatto un aumento medio di circa il 400% nell’ultima annualità. Inoltre dalle bollette ricevute risulta che i calcoli di APS sono fatti sulle massime eccedenze che raggiungono anche 2,90 euro a metro cubo e a cascata una maggiorazione di tutte le altre voci più IVA” chiude Rizzetto.
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