L’approfondimento filosofico del concorso Filosofia e Natura che si è svolto lo scorso 31 marzo nell’accogliente Auditorium di s. Scolastica messo a disposizione dalla Diocesi di Rieti, storica sostenitrice dell’evento, è stato affidato al prof. Giovanni Cogliandro, membro del consiglio dell’Associazione Italiana Filosofia della Religione.
Nel corso dell’intensa e partecipata mattinata tutti gli ospiti convenuti e le realtà che sostengono l’iniziativa, come anche i 180 studenti iscritti al concorso, sono stati salutati dal prof. Alessio Valloni, coordinatore del concorso, a nome dei Dirigenti Scolastici degli Istituti aderenti alla convenzione di rete appositamente creata per la fortuna iniziativa, Paola Giagnoli, Paola Testa, Beatrice Tempesta e Annamaria Renzi.
Un particolare ringraziamento è stato inoltre indirizzato sia all’autorevole relatore che a mons. Vito Piccinonna, Vescovo della Diocesi di Rieti, il quale, intervenendo in apertura dei lavori, ha delineato il quadro di riferimento in cui calare la riflessione successiva, sottolineando che la Pace non è una parola vuota e che il rischio che tutti corriamo e di affrontare il delicato tema facendo rimanere sullo sfondo il vero e concreto impegno per costruirla.
Il prof. Cogliandro ha saputo dare seguito alla sollecitazione del Vescovo attualizzando la riflessione con esempi molto vicino ai ragazzi, provocandoli in merito al concetto di persona e la responsabilità di ciascuno circa la scelta di aderire o meno ad un orientamento teso a costruire la pace a partire dalla relazione con l’altro. Numerose le domande degli studenti che in tal modo hanno dimostrato di aver apprezzato e seguito con attenzione la relazione.
L’assessore Letizia Rosati e Stefania Saccone hanno portato, rispettivamente, i saluti dell’Amministrazione Comunale e dell’Ufficio Scolastico, mentre Giuseppe Ricci, presidente della Riserva dei monti Navegna-Cervia, e Andrea Trenti, già presidente dei Lions Club Host di Rieti, hanno confermato ed espresso il loro apprezzamento per questa formula “didattica” che mette insieme i contenuti filosofici, abitudine al dibattito e all’argomentazione, ricerca e conoscenza della realtà locale e sviluppo del pensiero critico.
Prossimo e ultimo appuntamento, nel mese di maggio, quando gli alunni saranno protagonisti di mini lezioni autogestite su alcuni temi filosofici lungo il sentiero planetario del monte Terminillo.
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