“Le Confederazioni e le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto di fronte all’ARAN nella mattinata del 16 novembre 2022, il nuovo contratto dedicato al personale del comparto Funzioni Locali. Tutte le sigle sindacali hanno firmato il testo negoziato. Il nuovo CCNL Enti Locali si caratterizza per numerose e rilevanti innovazioni concernenti aspetti salienti del trattamento normo-economico del personale” lo scrivono RietiCittàFutura e T’Immagini.
“Il rinnovo riguarda circa 430mila dipendenti di Regioni, Province, Comuni. Ricordiamo che il nuovo contratto ha vigenza per le annualità 2019-2021, seppur rinnovato quest’anno, nel 2022. In media (parliamo di aumenti “lordi”) si prevede un incremento retributivo medio pari a euro 100,27 mensili per tredici mensilità. Con tutte le risorse aggiuntive l’incremento mensile, sempre al lordo, può raggiungere i 117,53 euro. (Importo medio degli arretrati pari a circa 1.727.63 euro pro capite). Sulle tempistiche di erogazione degli arretrati in busta paga influiva il parere del MEF, che aveva sollevato obiezioni al testo della pre-intesa.Dopo l’approvazione anche del Ministero e la firma definitiva arrivata il 16 novembre 2022 gli arretrati sarebbero dovuti arrivare nelle buste paga di dipendenti comunali e di altri enti locali nel mese di dicembre 2022. Ad oggi il Comune di Rieti non ha ancora pagato gli arretrati ai propri dipendenti giustificando il fatto che, causa il cambiamento della Società (Insiel/Gpi), proprietaria del software che gestisce il programma delle retribuzioni, della contabilità e del bilancio (oltre che dei tributi, anagrafe, stato civile e protocollo) ad oggi è impossibilitata ad accedere alla banca dati della società uscente per effettuare i conteggi. È intollerabile che ad oggi i lavoratori non abbiano ancora ricevuto le loro spettanze e le giustificazioni dell’Amministrazione appaiono risibili, se non una vera e propria presa in giro” concludono i due gruppi consiliari.
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