“Sono qui a scrivere e raccontare la mia esperienza al De Lellis, ovvero al reparto di ginecologia e ostetricia. Erano le 7:30 del 14-02-2023, esattamente a 38 settimane di gravidanza, tutto d’improvviso iniziano le prime contrazioni, con tutta calma faccio colazione, avverto mio marito mi vesto e mi dirigo in ospedale. Vengo accolta al pronto soccorso, per poi essere accompagnata in reparto, li trovo la dottoressa Bucari che mi ha seguito per tutti i 9 mesi” lo scrive in una lettera una neomamma.
“Piena di ansia e pensieri, vengo visitata con la massima accuratezza per poi essere ricoverata. Sono arrivata in stanza e da lì a poco i dolori aumentavano sempre di più, le infermiere e le ostetriche venivano e mi davano supporto, non mi hanno mai lasciata sola. Così si sono fatte le 21 e vengo accompagnata in sala parto dove mi accolgono le ostetriche che non smetterò mai e poi mai di ringraziare specialmente la signora Lavinia Chiulli, che mi ha supportato in ogni secondo e non mi ha mai lasciata sola. Ringrazio lei ringrazio anche l’anestesista e il ginecologo di turno che mi hanno rassicurato e calmato le mie ansie e paure. La sera e la notte trascorre molto lentamente sembrava non finire più, e ad un tratto tutto era pronto tutti giravano attorno a me, io e mio marito eravamo pronti a conoscere il nostro piccolo. Dolorante e stanca alle 4:51 del 15/02/2023 dopo 9 lunghi mesi è finalmente nato. Auguro a tutte le mamme in attesa di essere trattata come lo sono stata io, perché l’esperienza che viviamo è bellissima, ma con le persone giuste accanto e con il giusto supporto, è ancora più bella. Grazie”.
Foto: RietiLife ©
Ultimamente leggo queste belle storie sui parti legate a questo ospedale, per fortuna. Io però ho ancora l’amaro in bocca per la mia. un trauma che non auguro a nessuna donna.