(r.l.) “Al fine di fare chiarezza rispetto ad alcune strumentalizzazioni apparse sulla stampa negli ultimi giorni in merito al plesso ‘Di Marzio’ di Poggio Fidoni, si precisa quanto segue. È importante sottolineare, innanzitutto, che l’immobile di Poggio Fidoni, come segnalato anche dal dirigente del Settore V Lavori Pubblici del Comune di Rieti, non ha mai subito modifiche strutturali e non ha mai riportato alcun tipo di danno o dato segnali di criticità, neanche dopo il sisma del 2016 a seguito del quale, infatti, l’attività scolastica è sempre continuata. Il Comune di Rieti nel 2019 ha ottenuto un finanziamento per lo svolgimento di indagini diagnostiche su alcuni edifici scolastici pubblici e, nel mese di dicembre dello stesso anno, ha affidato l’incarico per le verifiche sulla scuola ‘Di Marzio’ di Poggio Fidoni” lo scrive il Comune di Rieti in una nota in relazione a quanto espresso dall’opposizione nei giorni scorsi dopo aver appreso della chiusura del plesso scolastico (leggi). Un lungo comunicato che segue le parole allarmanti dell’assessore alle Frazioni Fabio Nobili (leggi).
“La relazione – prosegue il Comune – da parte della società incaricata, trasmessa al settore V del Comune di Rieti il 29 dicembre 2022, ha evidenziato alcune criticità su due solai. A quel punto l’Amministrazione Comunale ha scelto di intraprendere la via dell’estrema prudenza avviando una ricerca preliminare della presenza di immobili, pubblici o privati, nell’area limitrofa al plesso scolastico di Poggio Fidoni, in grado di ospitare da subito gli alunni. La ricerca è ancora in corso e, nel frattempo in accordo con la Dirigenza scolastica, in via esclusivamente precauzionale, è stato deciso di trasferire gli alunni presso l’Istituto Pascoli data la disponibilità in loco di spazi e aule adeguate. Da lunedì 6 marzo, senza perdere un solo giorno di scuola e avendo preventivamente informato le famiglie, gli alunni hanno proseguito la propria attività scolastica alla Pascoli dove, grazie all’impegno del Comune di Rieti, sono stati garantiti, senza alcuna interruzione, anche il servizio di trasporto scolastico e il servizio mensa. E’ importante sottolineare che le indagini svolte sull’immobile “Di Marzio” hanno analizzato la struttura rispetto alla normativa sismica attuale del 2018 ma senza l’esecuzione di prove invasive sui solai proprio per l’oggettivo impedimento rappresentato dalla presenza di un’attività didattica continuativa. Come evidenziato dal dirigente del Settore V lavori pubblici occorre eseguire un numero maggiore di saggi sulla struttura per avere una verifica più completa dello stessa” continua la nota.
“Pertanto, ad oggi, risulta opportuno indagare ulteriormente per comprendere il reale quadro di resistenza dell’immobile. E’ facilmente comprensibile il fatto che tali indagini invasive possono essere eseguite esclusivamente in assenza dell’attività scolastica. Si segnala, inoltre, che il Comune di Rieti, nel settembre 2019 e nell’agosto 2021, ha già inoltrato due distinte richieste di finanziamento per la Scuola ‘Di Marzio'”.
“Il trasferimento degli alunni è stato dettato, da un lato da un estremo spirito precauzionale, che dovrebbe rassicurare tutti e che, invece, alcuni hanno voluto strumentalizzare per gettare fango e destare panico, con atteggiamenti e scritti al limite del procurato allarme, e dall’altro dalla necessità di liberare l’immobile dall’attività scolastica per poter programmare ulteriori e più complete indagini – dichiara il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – La scuola Di Marzio non è mai stata dichiarata inagibile, come qualcuno in maniera improvvida ha scritto su alcuni organi di stampa, tantomeno sono stati messi in pericolo dei bambini. Un’accusa infamante che si commenta da sé. Non ci aspettavamo un grazie da parte di certa opposizione ma mai avremmo pensato che qualcuno potesse spingersi tanto in là da tentare di trasformare in un ‘caso’ quella che, invece, è un’azione prudenziale, peraltro perfettamente riuscita in termini organizzativi anche grazie alla piena collaborazione della Dirigenza scolastica, senza alcuna sbavatura e senza rimostranze da parte delle famiglie degli alunni. Fortunatamente, come in tante altre occasioni, l’attacco scomposto di parte della minoranza e della stampa che ne ha amplificato e rilanciato le tesi, si è rivelato l’ennesimo buco nell’acqua. Ora ci concentreremo sulle ulteriori indagini da effettuare sull’immobile di Poggio Fidoni e, contestualmente, sulla ricerca di soluzioni percorribili per riportare gli alunni, il prima possibile, a studiare nella frazione di residenza”.
Il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi e la Dirigente dell’IC Giovanna Pascoli, Annamaria Renzi incontreranno le famiglie presso la sala parrocchiale di Poggio Fidoni venerdì 10 marzo alle ore 18.30.
Foto: RietiLife ©