“Un servizio sanitario locale all’altezza della richiesta del territorio e di un capoluogo di provincia appare, specie in questo momento, una priorità assoluta. La pandemia è per fortuna alle nostre spalle e la sanità, in tutte le sue articolazioni, deve tornare a essere una garanzia per tutti i cittadini del Reatino, nessuno escluso”: lo dice Yari Lupattelli de L’Italia dei Moderati.
“Specie in questo momento perché preoccupano le notizie che arrivano dal de’ Lellis e, in particolare, dall’unità operativa complessa di cardiologia dove 3 emodinamisti su 5 lasceranno l’ospedale per prendere servizio a Roma dopo aver vinto un concorso. Il timore è che un servizio tanto importante e fiore all’occhiello della sanità locale possa essere ridimensionato nel momento in cui vedrà ridotto così pesantemente il personale medico a disposizione, anche se dalla Asl rassicurano che l’emodinamica continuerà a funzionare H24 e che nel frattempo si stanno mettendo in atto tutte le azioni utili – concorsi – per sostituire i professionisti che nelle prossime settimane lasceranno l’ospedale reatino. E positivo è anche l’impegno assunto dal consigliere regionale Pasquale Nicolai che ha ricordato come la priorità, sua e del neopresidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sia proprio la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi sanitari nel Reatino come nel resto delle province” conclude Yari Lupattelli, coordinatore de L’Italia dei Moderati
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