Foto: Riccardo FABI ©
(di Martina Grillotti) Greccio si tinge d’azzurro. Azzurro, come la maglia di leader della Tirreno-Adriatico. Il comune reatino, per la prima volta partenza di tappa, aspetta solo l’arrivo degli atleti a bordo delle proprie biciclette per la Corsa dei Due Mari. Da venerdì 24 febbraio a mercoledì 8 marzo la chiesa di San Michele Arcangelo, il campanile, il Museo Internazionale del Presepio e la sede municipale si coloreranno dunque d’azzurro, così come tutti i luoghi iconici delle città di arrivo e partenza.
Oggi pomeriggio – nella sala Giovanni Velita di Greccio – la cerimonia di presentazione della tappa e la prima accensione dei monumenti azzurri alla presenza di Stefano Colagé, vincitore della Tirreno-Adriatico nel 1995 e testimonial della tappa reatina. In attesa della riunione tecnica in Prefettura, nella quale saranno stabiliti gli orari definitivi di partenza, passaggi e chiusura delle strade, l’organizzazione ha già diramato la cronotabella: per percorrere gli 86,3 chilometri in provincia di Rieti, di cui 5,9 ad andatura turistica (dallo Start Village di Greccio al chilometro zero di Limiti), i corridori impiegheranno circa due ore e un quarto. Al momento, la partenza da piazza Roma è fissata alle 10.20. Dieci minuti più tardi verrà dato il via ufficiale da via Limiti Nord, di fronte al municipio.
“Che una macchina organizzativa come quella di Rcs possa cogliere la bellezza di Greccio e il suo patrimonio culturale è un messaggio importante – dice il sindaco Emiliano Fabi – il passaggio della carovana nei nostri luoghi può essere di risonanza per il messaggio del presepe e di san Francesco”. “La Tirreno-Adriatico – aggiunge Paolo Dalla Sega, commissario per gli 800 anni del presepe – si sposa con la natura e il contesto di Greccio. L’anno francescano inizia con questa manifestazione: d’altronde, uno dei tre pilastri del francescanesimo è la natura”.