Nella serata di ieri, 23 febbraio 2023, presso la sede di Confartigianato Imprese Rieti, è stata costituita ufficialmente Confartigianato PMI, organismo di rappresentanza e assistenza per le Piccole e Medie Imprese del territorio. Un progetto ambizioso, frutto di un lavoro preparatorio di diversi mesi, che si propone di colmare un vuoto di rappresentanza che si è manifestato negli ultimi anni nella nostra provincia e che già al suo avvio può contare su oltre 70 aziende iscritte e su tutti i servizi di assistenza e tutela del sistema Confartigianato.
Importante la partecipazione all’Assemblea Costituente di imprenditori, forze politiche, ospiti e autorità, tra cui il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e l’Assessora alle Attività Produttive, Claudia Chiarinelli, a dimostrazione del bisogno sentito dal territorio di un organismo di rappresentanza specifico e strutturato per le imprese del settore PMI.
Ricordiamo che la definizione di PMI è stata fornita dall’Europa, insieme a quella di microimpresa, riconoscendo in queste due realtà un valore sociale ed economico primario: grazie a questa classificazione e a una specifica normativa, le PMI hanno la possibilità di accedere a specifici incentivi pubblici, aiuti di Stato e contributi nell’ambito di strumenti e bandi di finanza agevolata di molte misure comunitarie, nazionali e locali.
Secondo la Raccomandazione 361 dell’8 maggio 2003, è da considerarsi “media” un’impresa che occupa meno di 250 persone e realizza un fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro; è definita invece “piccola” un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro; è definita, infine, “microimpresa” un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.
Questa classificazione appare particolarmente interessante alla luce del tessuto imprenditoriale italiano, costituito prevalentemente da piccole imprese di famiglia, spesso artigiane, e ancora di più in riferimento all’attuale dato della regione Lazio, dove il 42% dell’occupazione privata è garantita da imprese con meno di 9 dipendenti.
Il territorio della provincia di Rieti, per motivi storici e anche geografici, è l’esatta immagine di questo modello di impresa e di economia, dove l’assenza o la scarsa presenza di grande industria è mitigata da migliaia di piccole imprese a conduzione familiare che garantiscono occupazione, legame con il territorio, economia locale e spesso anche welfare e garanzia di tenuta sociale.
Confartigianato PMI si propone come nuovo soggetto di rappresentanza del sistema Confartigianato per queste imprese che operano sul territorio e che, soprattutto nell’ultimo periodo e dopo la crisi post-covid, hanno perso i riferimenti storicamente presenti nella nostra provincia.
Le sinergie tra Confartigianato Imprese Rieti e Confartigianato PMI consentiranno di costruire il più grande sistema di rappresentanza della provincia.
Fare rappresentanza oggi significa saper rispondere adeguatamente alle straordinarie sfide che questa fase di grandi trasformazioni sta aprendo, ribadendo il valore del “fare impresa”. Confartigianato PMI nasce per sostenere il ruolo fondamentale delle MPMI e il modello dell’impresa diffusa, che caratterizzano il nostro tessuto economico-sociale. Significa, inoltre, un’interlocuzione aperta con i vari livelli istituzionali e con le altre componenti della società. Per fare tutto ciò è necessario fare sistema, dentro una rete capace di ascolto e di proposta, con lo sguardo sia al mercato che al contesto sociale in cui le imprese operano. La sfida della transizione ecologica e dell’innovazione di processo e digitale saranno le linee guida dell’attività in favore delle imprese, con la consapevolezza di operare in un territorio di aree interne svantaggiate, colpito nell’ultimo decennio da calamità e recessioni storiche eccezionali.
Il Consiglio Direttivo, che sarà in carica dal 2023 al 2025, è così composto: Diego Rubbi (Presidente), Chiara Formichetti, Claudio Spadoni, Giammaria D’Angeli, Roberto Marino, Stefano Scarani (Consiglieri), mentre il segretario assegnato dalla struttura Confartigianato sarà Matteo Corradini.
“Confartigianato PMI rappresenta una sfida stimolante per noi che l’abbiamo pensata – ha affermato il neo Presidente, Diego Rubbi – poiché è la conseguenza della scelta di impegnarsi in favore di un comparto produttivo che è l’architrave su cui si regge l’economia locale. Vogliamo sostenere le piccole e medie imprese nel dialogo costruttivo con la pubblica amministrazione alla quale ci rivolgiamo per un dialogo costruttivo fra soggetti di pari dignità. I temi più importanti sono: riduzione del digital device attraverso la digitalizzazione, il dialogo con il sistema creditizio per ricercare accordi che favoriscano l’accesso, il sostegno alle aziende in fase di elaborazione delle proposte e delle offerte a valere sui bandi del PNRR che sono di prossima pubblicazione”.
“Questa per la nostra organizzazione è una nuova sfida – ha commentato Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – e siamo consapevoli dell’impegno che richiederà a tutta la struttura. Confartigianato Imprese Rieti da sempre assiste le aziende associate sia per la rappresentanza sindacale che per i servizi e sicuramente sapremo rappresentare anche le PMI con l’efficienza e la competenza che ci distingue. Relazioni Sindacali, Sicurezza, Rifiuti, Contabilità, Credito e Finanza oltre a tutte le convenzioni già in essere saranno la base dei servizi per la nuova Federazione, da affiancare alle nuove attività per innovazione, digitalizzazione, energia, transizione ecologica ed economia circolare”.
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