evidenziano l’ottima riuscita della manifestazione curata in ogni particolare dagli organizzatori.
“Siamo veramente orgogliosi di aver riportato tanta gente nelle strade e soprattutto nella nostra piazza per vivere una giornata di festa che ha coinvolto tutti dai piccoli ai più grandi” ha dichiarato
il presidente della Pro Loco Rieti Fabio Mazzetti.
“Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, abbiamo voluto riproporre una festa tradizionale come il corso mascherato e soprattutto la sfilata dei carri allegorici assente da tanto tempo”. E visto il risultato è stata un’ottima idea: l’allegro corteo si è mosso per tutto il percorso tra due ali di folla festanti per poi culminare in una Piazza Vittorio Emanuele II piena come un uovo. “Era il nostro intento, anche se il tempo a disposizione e le risorse al momento di partire erano poche. Abbiamo trovato nel Comune di Rieti supporto per l’organizzazione dell’evento musicale in piazza. Determinante, oltre al Sindaco Daniele Sinibaldi che ha da subito apprezzato il progetto, è stato il contributo dell’assessore al centro storico e alla valorizzazione dell’identità locale Giovanni Rositani, che ha condiviso la volontà di riportare i carri mascherati nel centro storico, e degli assessori al turismo Chiara Mestichelli e alla cultura Letizia Rosati. La nostra volontà“ continua il presidente della Pro Loco di Rieti “è stata quella di coinvolgere in una rete di collaborazioni il mondo associativo, delle scuole e quello imprenditoriale reatino. Hanno aderito diventando nostri partner la Fondazione Varrone , i Lions Club Host Rieti e l’ASI Rieti mentre fondamentale è stato l’apporto da parte dell’Associazione Porta Romana 4.0 che ha condiviso con la Pro Loco tutte le fasi dell’organizzazione, quello dell’Associazione Ragazzi di Campagna di Montisola per la gestione della sfilata dei carri e quello dell’Associazione promozionale di Offeio per aver offerto il ballo della Pantasima. Un sentito ringraziamento va ai nostri sponsor, ai fornai che hanno fornito le ottime castagnole e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: dal supporto logistico dell’organizzazione della Fiera del Peperoncino alle forze dell’ordine, dal servizio sanitario a quello della sicurezza, da chi ha gestito gli spettacoli al personale del Comune di Rieti che ha curato la manutenzione delle strade o la viabilità. Ma soprattutto grazie ai reatini che hanno partecipato in massa al corteo mascherato o goduto della festa in una piazza strapiena cantando insieme ai ragazzi de I Colori de Vento o ridendo con il comico Geppo. E’ stato fantastico rivedere tantissimi bambini in maschera sfilare con le scuole o divertirsi con i loro genitori. Così come è stato un onore aver avuto all’inaugurazione il nuovo Vescovo di Rieti. Insomma,” conclude Mazzetti “l’intento che ci eravamo prefissati come direttivo qualche mese fa, era quello di far diventare la Pro Loco un contenitore dove unire in una rete di collaborazioni tutte le forze pubbliche e private che Rieti sa offrire, per far crescere eventi come questo e far tornare la nostra Città centro e faro della provincia. Il risultato del Carnevale Reatino ci ha dato ragione e ci spinge già a metterci all’opera per il futuro”.
Foto: RietiLife ©