La lettera per l’Hospice: “Mio papà non c’è più. Ma da voi ha trovato cure, amore e competenza”

“Poche parole. Mio padre ci ha lasciato da poco, precisamente il 3 febbraio dopo aver combattuto contro una grave malattia. Negli ultimi giorni è stato degente presso l’Hospice San Francesco di Rieti e qui, il mio papà, ha trovato un ambiente fantastico, non ci sono parole per esprimere la gratitudine per quelle persone che fanno parte della struttura: dottori, infermieri, operatori sanitari, personale addetto alle pulizie e alla distribuzione dei pasti, che professionalità, che competenza, che delicatezza, che garbo, che pazienza, che disponibilità che hanno! Non ho mai visto negare un sorriso, una parola di conforto, una pacca sulla spalla a papà, a me e ai parenti che insieme a lui soffrivano per la situazione. Un grazie speciale a questi eroi perché riescono ad accompagnare i pazienti sino alla fine della vita dando tutte le cure e le attenzioni necessarie, rendendo meno gravosi questi delicati momenti pieni di dolore, consentendo così ad un figlio, come me in questo caso, di trascorrere il più tempo possibile vicino al tuo caro abbracciandolo e tenendogli la mano fino all’ultimo respiro. Grazie di cuore”: lo scrive un lettore a RietiLife.

Foto: RietiLife ©

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