(di Christian Diociaiuti) Un pomeriggio di follia quello vissuto oggi a Rieti. Un uomo, a quanto risulta straniero, ha dato in escandescenze ed è stato necessario bloccarlo con il taser. In azione gli uomini della Polizia reatina, costretti all’impiego della pistola elettrica per bloccare il giovane, in evidente stato di alterazione. Stando alle testimonianze, poco prima i poliziotti avevano bloccato lo straniero in viale Maraini: anche lì aveva creato qualche problema, dimostrandosi alterato. Alla vista degli agenti, però, l’uomo si è dato alla fuga, raggiungendo piazza Marconi.
Qui, urlando e colpendosi autonomamente, nonché togliendosi alcuni indumenti e scoprendo il torso, si è gettato tra le auto in mezzo alla strada, in preda a una sorta di crisi che i poliziotti hanno fermato impiegando il taser, che rilascia scariche elettriche dopo aver letteralmente sparato degli elettrodi. Una volta a terra l’uomo è stato bloccato e affidato ai sanitari per le cure del caso. Traffico fermo per alcuni minuti, visto che l’arresto è avvenuto praticamente sulla rotatoria di piazza Marconi.
Passanti impauriti e increduli. Non è chiaro il motivo della rabbia e del gesto dell’uomo, che è stato portato dal 118 per le cure e del caso. Il taser è in dotazione alle forze dell’ordine da pochi mesi: “L’arma ad impulsi elettronici – disse l’allora ministro dell’Interno Lamorgese – è in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale”.
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