Nel pomeriggio del 7 febbraio 2023 la Commissione esaminatrice del progetto MABart “You are mine”, composta anche da personale specializzato della Questura di Rieti, ha decretato il vincitore del concorso valutando i lavori artistici realizzati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Costaggini” di Rieti sul delicato tema della violenza, in particolare sulla violenza di genere.
Il progetto MABart è una proposta progettuale del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del piano nazionale Scuola Digitale e l’Istituto Costaggini di Rieti è la scuola referente nazionale, che ha voluto riflettere sul drammatico disagio causato dalla violenza di genere attraverso un percorso formativo per i ragazzi con l’acquisizione di nuove conoscenze apportate dai vari incontri preparatori, con un lavoro finale nel quale si è chiesto di progettare un’opera d’arte che ne esprimesse il senso.
Tutti i progetti sono stati oggetto di una accurata selezione da parte di una apposita commissione, composta dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Dott.ssa Sabrina Castelluzzo, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Rieti, da rappresentanti del Centro Antiviolenza “Angelita”, e da due professori dell’Istituto, che ha decretato il miglior lavoro in base a criteri valutativi ben definiti, quali profondità di analisi e ricerca, coerenza rispetto alla sfida e al tema, originalità e creatività e qualità della presentazione.
La commissione esaminatrice, che ha avuto modo di constatare l’alto livello dei lavori presentati dai partecipanti al concorso, ha avuto notevoli difficoltà nella scelta in quanto i ragazzi hanno saputo realizzare dei lavori molto profondi, con spunti originali e creativi.
Il Questore di Rieti, Dott. Mauro Fabozzi, ha manifestato il proprio compiacimento per la sensibilità e la maturità con cui i ragazzi dell’Istituto hanno rappresentato in arte la difficile tematica della violenza di genere, contro le cui manifestazioni, ormai da anni, la Polizia di Stato sta lottando grazie agli strumenti normativi in possesso del Questore ed all’esperienza maturata nel settore.
La prevenzione è il primo passo verso la repressione e l’interiorizzazione dei contenuti, trasferiti dal personale dell’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Questura di Rieti e mostrata dagli studenti, ne è testimonianza evidente.
Foto: Polizia ©