A Fara Sabina scritte diffamatorie contro il Pd

(g.b.) Scritte offensive e diffamatorie contro il Partito Democratico – non si capisce se quello nazionale o quello di Fara Sabina – sono comparse la notte scorsa all’ingresso e nel centro del tratto abitato di Prime Case, frazione della parte alta del secondo Comune della Provincia.

“Pd = Mafia”, si legge nella scritta impressa con bomboletta spray nera sul muro di una vecchia costruzione abbandonata, e su quello che percorre il ciglio stradale in prossimità della scuola elementare, in paese. “Sono appena uscito dalla caserma dei Carabinieri, dove ho sporto denuncia per le scritte diffamanti apparse questa notte nella frazione di Prime Case, frazione in cui da poco abbiamo aperto un secondo circolo – scrive il segretario dem sulla sua pagina Facebook – l’ho fatto per tutelare l’immagine e la rispettabilità di un’intera comunità, per chi ha perso la vita lottando contro la mafia e per i cittadini di Prime Case che vedono imbrattata la loro piazza. Nei prossimi giorni rimuoveremo le scritte: non ci lasceremo intimidire”. Il leader dem, poi, si rivolge agli ignoti autori della scritta, alzando i toni: “Agli imbecilli che hanno così tanta voglia di scrivere, senza imbrattare luoghi pubblici, consiglio le parole di Peppino Impastato ‘La mafia è una montagna di merda”.

Da tutte le forze politiche del territorio, sia quelle alleate nel nuovo “Patto per il cambiamento” appena presentato, sia quelle della coalizione di centrodestra, sono arrivati attestati di solidarietà nei confronti della dirigenza del Pd farense, nonché stigmatizzazioni e condanne verso il gesto.

“In merito alla scritta rinvenuta a Prime Case che accosta il Partito Democratico alla mafia, credo che questa sia il frutto di un clima teso sul caso Cospito, non avendo contezza di altra polemica in corso – ha dichiarato a riguardo il sindaco di Fara in Sabina e nuovo presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo – Trovo che azioni come questa vadano solo ad alimentare un fuoco di polemiche in un momento già caldo, un momento in cui tutte le istituzioni sono chiamate all’unità di forza e intenti contro la mafia. Nel prendere le distanze da certe iniziative, voglio ricordare l’appello della premier Giorgia Meloni ad abbassare i toni della polemica politica e fare fronte comune contro un attacco che è allo Stato e quindi a tutti noi”.

Foto: RietiLife ©

 

Print Friendly, PDF & Email