(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Ormai i reatini si sono abituati: per tornare da Roma la galleria di Colle Giardino, in direzione nord, è chiusa per lavori, con il traffico deviato sulla strada alberata alle porte della città. I lavori nel tunnel sarebbero dovuti terminare – secondo i comunicati diffusi da Anas all’inizio dei cantieri – già a febbraio 2022 ma la scadenza è stata più volte riprogrammata slittando, di fatto, di un anno. Ora finalmente in fondo a quel tunnel si vede la luce: la canna nord, cioè verso la città, sarà riconsegnata il 1° marzo.
Una manutenzione straordinaria in cui sono stati investiti da Anas 31 milioni di euro: impianti di ventilazione, illuminazione con led di ultima generazione, impianti di monitoraggio dell’aria, impianti di pressurizzazione dei by-pass pedonali, rifacimento degli impianti idrici e antincendio, impianti di telecontrollo e video sorveglianza, impianti per la gestione del traffico con pannelli a messaggio variabile e semaforici. Al termine dei lavori della canna verso Rieti, però, verrà interamente chiusa la canna verso Roma per altri interventi (ora è aperta una sola corsia), con il fine lavori previsto per il 30 ottobre 2023, secondo le notizie in possesso di RietiLife.
I cantieri che riguarderanno la canna in direzione Roma sono sotto la lente di ingrandimento dei pendolari, perché se al rientro il traffico si spalma durante più ore del pomeriggio, il viaggio di andata verso Roma riguarda all’incirca sempre lo stesso orario di punta (tra le 6.30 e le 8.30) che creerebbe non poco sovraccarico sulla Salaria Vecchia a Maglianello, cosa non da poco anche per i residenti. I tanti pendolari che ogni giorno si muovono verso Roma, così, dovranno fare i conti con un traffico molto più intenso del solito prima di viaggiare su una Salaria in cui proseguono i cantieri per il raddoppio delle carreggiate.
Foto: Riccardo FABI ©