Settimana bianca al Terminillo per due classi di via Togliatti

Dal 2019 ad oggi, la pandemia ha provocato danni enormi e, soprattutto, lo ha fatto ai giovani ed al proprio mondo – la scuola in primis – che è formazione sociale di rilevanza costituzionale. Ora le istituzioni didattiche preposte e tutti coloro che vi lavorano, con serietà e con professionalità, provano a “ripartire”, restituendo ai ragazzi una “scuola normale”, ricominciando a fare ciò che fu routine, una coinvolgente abitudine ma che, oggi, non lo è più. La settimana bianca organizzata dal Socio Sanitario e Odontotecnico Luigi di Savoia, in via Togliatti, deve essere letta in questa ottica e con tale finalità. “Oggi, con i nostri ragazzi, dopo ben 4 anni abbiamo ripreso contatto con il Terminillo – dice il prof. Antonello Marconcini che è docente di Educazione Fisica – La neve che si è depositata in abbondanza negli ultimi giorni ci è stata di aiuto come pure gli studenti che sono stati entusiasti di aderire alla nostra iniziativa. Sarà una settimana bianca un po’ atipica – prosegue Marconcini – e, cioè, articolata in più giorni, coinvolgendo più classi durante tutto il mese di Febbraio”.

L’iniziativa del docente, noto in città come istruttore di nuoto tra i più abili ove non il migliore (il campione Massimiliano Rosolino ha imparato a nuotare giusto grazie a Marconcini che è napoletano di origine), è stata molto e bene accolta dal dirigente scolastico del Luigi di Savoia, Prof.ssa Raffaella Giovannetti, che ha dato il proprio placet. Venerdì sono state impegnate due classi: la 4°A del Socio Sanitario e la 4°Od dell’Odontotecnico pur se alcuni tra gli studenti hanno preferito rinunciare, non essendo più avvezzi a tutto ciò. Gli allievi e le allieve – una ventina in tutto – accompagnati dai docenti Germana Maddalena e Valerio Pasquetti, oltre ad Antonello Marconcini, hanno potuto così beneficiare di una mattinata di svago, in un Terminillo molto freddo, “accarezzato” da una gelida tramontana, però bellissimo e con tanta neve. I ragazzi sono rimasti entusiasti, tutti, nessuno escluso. “Non avevo mai sciato – dice Sofia Amedei – E’ stato divertente e, finalmente, mi sono sentita distratta dalla quotidianità alla quale ormai da anni noi studenti siamo avvezzi. Qui è tutto meraviglioso!”. “Ho visto il Terminillo così bianco e ricco di neve per la prima volta – prosegue Alessandro Foffi – Mi è piaciuto da impazzire. Sciare è molto bello. Voglio ripetere questa esperienza”. “Spero che la nostra scuola ci porti nuovamente a sciare qui ai Cinque Confini – chiosa Gaia Di Paolantoni – E’ tutto pieno di vita, esaltante, coinvolgente, ma sarebbe bello rimanere e dormirci per qualche giorno, con i compagni e con i nostri professori che sono stati meravigliosi”. Un grazie particolare a Matteo Monaco che ha accolto ed ospitato la comitiva proveniente da Rieti, trasportando con un pullmino studenti e professori, impartendo lezioni di sci e, addirittura, offrendo una ricca colazione.

Foto: IIS LdS ©

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