Di seguito una dichiarazione dell’assessore all’urbanistica Giovanni Rositani: “La riqualificazione delle aree ex industriali rappresenta una delle priorità della nostra Amministrazione rispetto alla quale stiamo lavorando alacremente fin dal nostro insediamento. Al fine di fare chiarezza rispetto ad alcune recenti dichiarazioni apparse sulla stampa, è bene sottolineare quanto segue. La Regione Lazio, il 17 agosto 2022, si è espressa con un parere in merito agli effetti della perimetrazione approvata dal Consiglio comunale di Rieti ai sensi della legge regionale 7 del 2017 (rigenerazione urbana) sulle previsioni del Piano Regolatore Generale chiarendo che, testualmente, ‘un ambito territoriale perimetrato e approvato ai sensi dell’art.3 della legge regionale 7 del 2017 non incide in alcun modo sulla conformazione e regolazione di un preesistente comprensorio sottoposto a pianificazione attuativa del piano regolatore, per cui non può in nessun modo costituire un comparto a fini urbanistici’ e che ‘restano quindi impregiudicate le previsioni di piano regolatore attinenti i comprensori da sottoporre a pianificazione attuativa e la loro eventuale possibilità di suddivisione in comparti’. Sempre la Regione Lazio, con determinazione del 5 ottobre 2022, si è espressa poi sulla richiesta preventiva di Coop Centro Italia di assoggettabilità del progetto ‘Nuovo parco urbano all’ex Zuccherificio’ alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, confermando la necessità di sottoporre il progetto a tale valutazione evidenziando però che, essendo il progetto non conforme al Piano regolatore vigente, sarebbe stato necessario preliminarmente procedere ad una specifica variante urbanistica. Per tali ragioni le attività finora poste in essere non hanno potuto avere seguito”:
“Questa Amministrazione si è, quindi, subito messa all’opera per individuare un nuovo approccio finalizzato a raggiungere l’obiettivo prioritario di riqualificazione delle aree ex industriali. A tal fine, abbiamo immediatamente incontrato tutte le proprietà di tutte le aree ex industriali (comprese ex Snia ed ex Montedison) a partire, ovviamente, da Coop Centro Italia. E’ immutata, infatti, la volontà del Comune di Rieti di procedere alla riqualificazione dell’ex Zuccherificio nella consapevolezza, però, di dover mettere in campo un percorso differente, in conseguenza di quanto espresso dalla Regione Lazio. Stiamo lavorando con le proprietà per individuare una soluzione che tenga conto tanto dell’interesse pubblico quanto dei legittimi interessi privati, ragionando sull’intero comparto delle aree ex industriali. La fase storica del Paese, caratterizzata anche dagli investimenti PNRR, permette, infatti, di poter ragionare sulla possibilità di ottenere investimenti pubblici finalizzati a riqualificare totalmente le aree ex industriali, grazie anche alla presenza di un investimento importante, quello di Coop Centro Italia, la cui concretizzazione è interesse prioritario anche di questa Amministrazione, non da ultimo per i risvolti occupazionali che legittimamente vengono rappresentati dalle parti sociali” continua Rositani.
“Pertanto stiamo interloquendo con i Ministeri interessati ai temi dell’ambiente e dello sviluppo economico territoriale e lo faremo con grande determinazione anche con la prossima amministrazione regionale del Lazio. Nessun passo indietro, dunque, da parte nostra. Semmai l’esatto contrario, cioè la volontà di perseguire una rinascita complessiva delle aree ex industriali attraverso un percorso che possa contare anche su investimenti pubblici ma che, al contempo, consenta ai privati, in primis Coop Centro Italia, di intervenire singolarmente sulle proprie aree, anche grazie alla delega che il Comune sta acquisendo dalla Regione Lazio in virtù della legge regionale n. 19 del 23 novembre 2022 che conferisce direttamente ai Comuni poteri di approvazione di piani e varianti in materia urbanistica. Per concludere, stiamo elaborando un percorso di riqualificazione dell’intero comparto delle aree ex industriali, con particolare attenzione al collegamento con la stazione ferroviaria e con il Centro storico, che permetta contestualmente anche a Coop di mettere a terra il proprio importante investimento” conclude.
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