(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) È la settimana di Natale, ma a livello di viabilità per i reatini si è messa davvero male. Un traffico di Natale che, forse, si poteva evitare. Tra incidenti – incalcolabili, per carità – cantieri dell’ultim’ora e interventi urgenti, spostarsi nel Reatino e in particolare tra Rieti e Roma, è davvero infernale. Giorni intensissimi soprattutto per i pendolari che tutti i giorni si spostano tra la Capitale e il capoluogo sabino per lavoro.
Ma vita difficile anche per chi percorre la consolare per motivi di vacanza, magari per tornare nel paese d’origine per le Festività. Il cantiere della rotatoria di Borgo Santa Maria e in generale la rotatoria stessa – crea difficoltà nelle ore di punta: lunghe code, anche chilometriche, rallentano la percorrenza. Erano stati promessi interventi migliorativi ma, a parte l’asfalto nuovo, è cambiato poco. E si rimpiange il tempo in cui l’opera non c’era e si benediceva quella nuovissima a Passo Corese. Centinaia di automobilisti incolonnati sull’unica arteria di collegamento per quel cantiere specifico e per gli altri, mobili, che lungo la Salaria si spostano tra semafori e sensi unici alternati. Che sia nei pressi di Osteria Nuova o nel tratto urbano della consolare, all’altezza di Maglianello ad esempio (ieri entrare in città la mattina era un’impresa), il risultato non cambia.
“Mercoledì per tornare da Fiano Romano a Madonna del Cuore ho impiegato due ore – dice Adriano, pendolare che abita in città e lavora a Roma Nord – i tempi di percorrenza sono decisamente dilatati in questo periodo in cui si dovrebbero alleggerire”. “Ritornare da Roma è complicato, i cantieri sono il vero problema. Ben venga l’adeguamento in sicurezza di qualsiasi tratto interessato, ma di questo periodo, in cui tanti romani tornano nel Reatino, forse si doveva preferire altro” racconta Carlo, un altro reatino che si sposta quotidianamente sulla Salaria, conscio che per un incidente si può restare bloccati, ma i cantieri si stanno facendo insostenibili. Eppure la Prefettura, con un tavolo “interforze” dei giorni scorsi ci aveva provato a fare le cose intelligentemente: niente traffico pesante nell’unica canna aperta – verso Roma – della galleria Colle Giardino, dunque a disposizione delle sole auto e non dei camion, per tutte le Feste. Poi ci si sono messi i cantieri e gli incidenti (che gli stessi cantieri di cui sopra dovrebbero evitare). Mai una gioia.
Foto: Riccardo FABI ©