Anche quest’anno i Carabinieri di Rieti, oltre al tradizionale albero di Natale, hanno esposto nell’atrio dell’ingresso al Comando provinciale, anche il presepe.
Si tratta di un presepe, in stile settecentesco della tradizione napoletana, più comunemente chiamato “scoglio napoletano”, realizzato in legno e sughero, con statue in terracotta da 25 cm. dipinte a olio, occhi di vetro e vestiti in stoffa pregiata.
La natività è adagiata in un rudere di un tempio pagano. I Magi rappresentano i sapienti che, partendo da Oriente, ove sorge il sole, portano doni a Gesù. La presenza sulla scenografia di un albero di ulivo, è un voluto richiamo alle terre sabine.
L’opera è stata realizzata, secondo le tecniche classiche del presepe napoletano, dal Maresciallo Capo Enrico Longobardi, classe 1975, Vice Comandante della Sezione Radiomobile della Compagnia di Rieti, che, fin da bambino, a Pompei, ha coltivato la passione per l’arte presepiale. L’esecuzione dell’opera ha richiesto tanto lavoro, grande passione e meticolosa cura dei dettagli. Una passione curata negli anni e tuttora praticata con approfondimenti e sperimentazione di nuove tecniche e materiali costruttivi.
Dal 2018 presso il Museo Nazionale di Greccio è esposto un suo presepe realizzato in cartone e pietra naturale.
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