Anche quest’anno, con l’arrivo della prima neve sui rilievi montuosi dell’Appennino Laziale, ha visto l’avvio dell’attività di rilievo del manto nevoso da parte del personale specializzato dei Carabinieri Forestale appartenenti al Centro Settore Meteomont “Appennino Laziale” (Ce.Se.M.), con sede presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti e competenza nell’intera regione Lazio.
Il Meteomont è il Servizio Nazionale di previsione neve e valanghe dell’Arma dei Carabinieri, che impiega militari della specialità “Forestale” con qualifiche di Osservatori, Esperti e Previsori Neve e Valanghe, dotati di vasta e pluriennale esperienza nel settore, che ogni anno monitorano e controllano il manto nevoso, durante la stagione invernale, provvedendo al censimento dei siti valanghivi, nel periodo estivo autunnale.
Il rilevamento dei dati, compiuto su base giornaliera dalle 8 Stazioni Meteonivologiche Tradizionali presenti nei due sotto-settori del Ce.Se.M., “Terminillo Monti Reatini e Laga” e “Monti Simbruini e Meta”, unitamente all’attività di perlustrazione sui pendii più impervi, operata dai cosiddetti “Nuclei itineranti”, composti da “Esperti Neve e Valanghe” con ottima preparazione fisica, forniscono informazioni relative alla stabilità della neve ad alta quota e non solo. La rete di monitoraggio è inoltre integrata dalle “pattuglie Nevemont” delle Stazioni Carabinieri Forestale le quali, allertate direttamente dal Comando Generale dell’Arma, provvedono a fornire in tempo reale informazioni sulle condizioni del tempo e della viabilità nelle zone antropizzate.
È in capo al Ce.Se.M. di Rieti il controllo e la validazione dei dati provenienti dall’intero territorio regionale, per la redazione del Bollettino di previsione del pericolo valanghe, dove è riportata una scala di criticità valanghe.
Il Bollettino, consultabile sul sito web www.meteomont.carabinieri.it, è trasmesso a tutte le autorità preposte a gestire le emergenze e gli interventi di protezione civile e costituisce un valido strumento per coloro che vogliono fruire, responsabilmente e in sicurezza, della montagna. Nel periodo invernale è fondamentale pianificare ogni attività in ambiente esterno ed assumere piena coscienza dell’importanza di rispettare l’ambiente montano, comprendendone i pericoli e riducendo al minimo il rischio di diventare vittime o responsabili di fenomeni naturali causati da condotte poco accorte.
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