(di Roberto Pentuzzi) La Npc Kienergia Rieti è attesa oggi al PalaSojourner alle ore 18 da una sfida molto impegnativa contro la Blu Treviglio. La squadra bergamasca è condotta da coach Alex Finelli, che per tutta la scorsa stagione è stato seduto in una delle due panchine del palazzo reatino, dopo aver sostituito Michele Carrera, ha dato una iniezione di fiducia ai suoi giocatori ottenendo una serie di vittorie, sono 8 finora i successi della “Gruppo Mascio”, che hanno già ottenuto la qualificazione alla Coppa Italia.
”La chiave sarà la difesa sulle mille opzioni offensive – afferma coach Gabriele Ceccarelli – che non vengono tanto dal sistema, ma dalla capacità che i giocatori hanno di trovarsi e passarsi la palla. Treviglio in questo, dopo l’arrivo di Finelli, è maestra. Dovremmo provare a contenere il loro attacco, molto fluido, semplice ma di grande efficacia e correre per provare a prendere punti in contropiede, perché hanno corpi importanti in area difficilmente spostabili”. Da come legge la partita l’allenatore della Npc, sarà fondamentale il ruolo dell’americano Geist, ma anche le ripartenze veloci di Timperi o la gestione di Zugno, avrà il suo bel da fare Tucker, contro avversari come Taylor, Bruttini e Marcius, ma attenzione al forte Clark, piuttosto che a Brian Sacchetti.
Ultima partita del 2022 per la Real Sebastiani Rieti, che farà visita alla Pallacanestro Goldengas Senigallia, sempre alle ore 18.00. Piazza e soci giocano per mantenere le distanze di 4 punti da Faenza e Fabriano e per arrivare primi in classifica, utile per il turno di Coppa Italia.
Sarà una squadra diversa, perché, oltre alla grave assenza di Spanghero (rottura del crociato), mancherà anche Marco Contento, per un problema al quadricipite, quindi la gestione del gioco sarà in gran parte delle mani di Tomasini e del capitano. Al contrario sotto canestro acquista ancor più peso, con l’inserimento di Pagàni, il recupero di Matrone e la conferma di Paesano. La Sebastiani ha dimostrato di saper soffrire e vincere anche in trasferta, ma Senigallia è una avversaria ostica.
“Abbiamo fatto 3/3 e ci piacerebbe sicuramente fare 4/4 – ammette coach Sandro Dell’Agnello – Trasferta complicata perché, fino ad adesso, Senigallia sta facendo un buon campionato, con una difesa molto ben organizzata che crea sempre molti grattacapi, ma noi andremo lì cercando di fare la nostra partita per dare seguito al nostro percorso fatto di vittorie”.
Foto: RietiLife ©