“Viste le problematiche nelle quali si dibatte il servizio sanitario reatino, emerse chiaramente anche dalla commissione Sanità che si è tenuta lunedì scorso nella sala consiliare del Comune, sarebbe il caso di mettere tutto nelle mani del commissario, almeno fino alle prossime elezioni regionali”. A chiederlo è il coordinatore de L’Italia dei Moderati, Yari Lupattelli, secondo cui ai correttivi da apportare, per evitare che pezzi della sanità locale si affossassero nelle sabbie mobili di problematiche irrisolte, avrebbe dovuto pensare, e già da un pezzo, l’ormai ex presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, rimasto alla guida dell’Ente per dieci, lunghi anni.
“Mi riferisco, in particolare, alle criticità che vive il pronto soccorso dell’ospedale de’ Lellis – dice Lupattelli -,dove mancano ben 5 medici e dove il personale di turno, sovraccaricato, non può svolgere correttamente il proprio lavoro, con ripercussioni sulla qualità dell’assistenza prestata ai pazienti. Perché, mi domando, non fare ricorso all’Esercito contro la carenza di organico o non fare leva sulla sanità territoriale, potenziata dalla missione VI del Pnrr, per alleggerire questo servizio ospedaliero e le persone che vi operano? Il Covid ha certamente influito su tale stato di cose, ma l’amministrazione regionale non ha saputo far fronte ai problemi e ora le macerie lasciate sono davanti agli occhi di tutti”.
Foto: RietiLife ©