Il Consiglio comunale di Rieti, riunito martedì 13 dicembre, ha approvato con 27 voti favorevoli – l’unanimità dei presenti – il Regolamento comunale per i servizi per l’infanzia.
“A partire dall’ultimo regolamento comunale sulle strutture per la prima infanzia (2017) sia a livello nazionale che a livello regionale abbiamo assistito ad una serie di importanti cambiamenti sul piano economico e normativo nel settore – spiega l’assessore alle politiche sociali Giovanna Palomba – Sicuramente il dato più rilevante è quello correlato all’approccio proattivo rispetto alla fascia 0 – 6, introdotta per la prima volta nel Regolamento. Il nuovo documento dimostra la sensibilità del Comune di Rieti nei confronti delle esigenze dell’infanzia sulla scia d’importanti iniziative già in essere che evidenziano lo sforzo propulsivo dell’Amministrazione comunale in una direzione di sempre maggiore fruibilità dei servizi per l’infanzia e di una politica preventiva di welfare, con un’attenzione particolare ai bambini con bisogni educativi speciali. Il nuovo Regolamento disciplina la gestione e il funzionamento dei Servizi Educativi per l’infanzia prefiggendosi diversi obiettivi. Tra i principali, l’integrazione di diverse tipologie di servizi educativi e di istruzione, la promozione della continuità di tutti i servizi educativi con gli altri presidi educativi, la riduzione degli svantaggi culturali, sociali e relazionali e l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini attraverso interventi personalizzati e un’adeguata organizzazione degli spazi e delle attività, la promozione della qualità dell’offerta educativa, l’ampliamento qualitativo e quantitativo dei servizi educativi attualmente offerti e la valorizzazione delle diversità culturali al fine di rafforzare l’identità e favorire il processo di inclusione. Ringrazio i consiglieri comunali per il proficuo confronto, dapprima in Commissione e poi in Consiglio comunale, che ha permesso di condividere largamente questo nuovo e moderno strumento per i servizi per l’infanzia della nostra Città”.
“Durante il confronto – scrivono le opposizioni – avvenuto nella Commissione sanità e assistenza sociale e nella Commissione modifiche statutarie e regolamenti, il regolamento è stato analizzato nel dettaglio. Abbiamo sollevato numerosi punti e apportato diverse modifiche che sono state tutte recepite dalla maggioranza. Le novità per le quali ci siamo battuti riguardano in particolar modo le esigenze di bambini con BES (bisogni educativi speciali), il riconoscimento di un punteggio unico per le famiglie a prescindere dalla loro composizione e la digitalizzazione del processo. In merito al primo punto abbiamo richiesto che le esigenze dei BES venissero tutelate nella maniera più ampia possibile: è stata inserita la possibilità di variare il rapporto educatore/bambino da 1/6 fino a 1 a 1, al fine di permettere una maggiore presenza di personale educativo di supporto alla classe, ed è stato aumentato il punteggio assegnato ai BES, affinché superasse quello di qualsiasi altra condizione dei bambini per accedere al nido. Per quanto riguarda la digitalizzazione vigileremo sul processo affinché questo accada davvero e che si avvii un’importante opera di semplificazione delle procedure di iscrizione. Il regolamento quindi è stato oggetto di un lavoro condiviso fra maggioranze e opposizione, a conferma del fatto che il lavoro condiviso porta risultati migliori e in linea con le esigenze della città” nella nota firmata da Emiliana Avetti, Paolo Bigliocchi, Rosella Volpicelli (Pd Progressisti), Alessio Angelucci (Centro Democratico), Gabriele Bizzoca (T’Immagini), Gilberto Aguzzi, Arianna Grillo, Elena Leonardi, Simone Petrangeli, P.S.I. – Rieti in Salute – Nome Officina Politica, Franco Evangelista, Carlo Ubertini (Rieti Città Futura).
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