(r.l.) È polemica sui social per le parole, forti, della nuotatrice reatina Martina Caramignoli (Fiamme Oro) che, commentando lo stanziamento di 1,5 milioni per la pista del Guidobaldi, ha attaccato puntando sul mancato interesse della città per il nuoto. Queste le sue parole sui social: “Grazie Rieti per insegnare il vero valore di sport. In tutti questi anni credo di aver portato in giro per il mondo il nome di Rieti, eppure il mio sport non è mai stato riconosciuto. Io che sono nata e cresciuta a Rieti a differenza di tanti altri. Abbiamo due piscine, se possiamo chiamarle piscine perché stanno andando al degrado. Piscine che sono state chiuse per anni in quanto a nessuno frega nulla. Ma a noi non importa, noi continuiamo a investire per lo sport, per l’atletica…solo ed esclusivamente per l’atletica. Mi vergogno, e l’ho anche detto pubblicamente, che non mi sento reatina perché per il mio sport non hanno mai fatto nulla e non continuano a far nulla. Grazie Rieti… perché si l’atletica è importante. Ricordiamoci che ne esistono tanti altri di sport”.
Più tardi la precisazione: “Mi dispiace se alcuni sportivi si siano sentiti chiamati in causa, ma non era mia intenzione. Ho fatto una riflessione sul semplice fatto che vengono stanziati dei fondi per qualcosa che già va alla grande da anni. Io parlo del nuoto perché è ciò che più mi rappresenta….perché ho fatto dei sacrifici enormi in quanto la mia città non mi ha mai offerto strutture adeguate per poterlo praticare. Spero che Rieti cresca sotto tutti i punti di vista, e mi batterò affinché questo possa accadere”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©