A Cantalice la quarta edizione de “Il Presepio tra i Platani”

Per il Natale 2022 a Cantalice in programma il “Presepio tra i Platani” al Santuario di San Felice all’Acqua. Stratta della quarta edizione. Il 9 dicembre, ore 18, presso la sede della Fraternità Francescana di Rieti – San Rufo, padre Luigi Faraglia e Vincenzo Scasciafratti presentano l’evento. L’11 dicembre alle 16.30 Fra Matteo Siri, Ministro della Provincia Serafica Cappuccina “Immacolata Concezione”, inaugurerà il presepio a San Felice all’acqua di Cantalice. Seguirà un piccolo buffet con dolci natalizi e cioccolata calda animato da un breve repertorio di canti di Natale.  Il video mappingPace E Bene”, realizzato dalla grafica YeoPa, sarà curato dal tecnico delle luci Livio Giuli.

L’iniziativa si riconosce nello spirito dell’evento “La Valle del Primo Presepe”, eco e amplificazione della tradizione ottocentenaria del Presepio di Francesco d’Assisi nella selva di Greccio (1223).

L’intento è quello di raccogliere la significativa tradizione francescana, divenuta patrimonio di religiosità popolare, tramandata anche dal Santo Cappuccino Felice da Cantalice (1515 – 1587), che ne fu grande cultore e diffusore, capace di cogliere “il mirabile segno del presepe” (Lettera Apostolica da Greccio di Papa Francesco, inviata il 1° dicembre 2019). I santi frati Francesco e Felice, innamorati di Gesù Bambinello, sono pietre miliari lungo la strada della civiltà, portatori della fiaccola di pace, comprensione e carità tra i sofferenti e i bisognosi.

Nella realizzazione dell’evento natalizio è coinvolta l’intera Comunità di Cantalice, che si apre idealmente al Circondario di tutta la Valle di Rieti proprio dal Santuario feliciano, antica meta di pellegrinaggio da tutto l’intorno sabino. Hanno concesso il loro sostegno e patrocinio le Parrocchie, le Confraternite religiose, l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Cantalice, il Consorzio delle Proloco della Valle Santa e la Fraternità Francescana di Rieti.

Le visite al Presepio tra i Platani si potranno effettuare liberamente fino al giorno dell’Epifania.

Foto: RietiLife ©

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