Un’occasione e un’opportunità per partecipare alla trasformazione e al più grande cambiamento culturale della nostra epoca. Questo è NSE, il New Space Economy Expoforum la cui quarta edizione si svolge da oggi e fino al 3 dicembre all’interno della Fiera di Roma. Si tratta dell’annuale appuntamento sugli impatti economici del settore spaziale e su ciò che guida la rapida evoluzione del coinvolgimento istituzionale e privato nel New Space.
Il settore aerospaziale del Lazio è composto da università e centri di ricerca di fama mondiale, grandi imprese e unità produttive di proprietà di gruppi internazionali, ma anche da PMI in grado di fornire componenti, servizi e supporto tecnico/industriale. Compete con successo, a livello internazionale, offrendo prodotti e competenze dalla ricerca alla pianificazione, dalla progettazione alla produzione e ai servizi attraverso 10 primari organismi di ricerca, 5 università con 4 facoltà di ingegneria, 12 dipartimenti e circa 30 programmi universitari di formazione superiore, 3.000 tra professori universitari, ricercatori e altri specialisti coinvolti in attività di ricerca.
“Una grande occasione e anche un grande onore per la nostra Regione partecipare ed ospitare la quarta edizione della NSE. Non dimentichiamo infatti che il Lazio è leader nel comparto Aerospazio, producendo il 30% dell’export nazionale sull’intero settore. Le tecnologie spaziali sono risorse oramai indispensabili in ogni campo dell’economia e quello dell’aerospazio si conferma un settore in grado di fungere da traino, grazie alla ricerca e a un tessuto imprenditoriale di livello, forte delle tante eccellenze del nostro territorio e delle risorse europee. Come Regione Lazio continueremo ad investire e a puntare su un’industria che incentiva il progresso scientifico e tecnologico per confermare il suo ruolo di assoluto protagonismo”, così il Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori.
“È un momento di grande forza per lo Spazio italiano, il Lazio ospita il cuore dell’industria spaziale italiana e delle eccellenze di ricerca nazionali in questo ambito e gioca un ruolo chiave nel trasformare queste opportunità in tecnologie e valore. La Regione Lazio punta sulla contaminazione fra sistema accademico e industriale e, grazie alla nuova programmazione europea, sosterrà le eccellenze territoriali con strumenti regionali e con il cofinanziamento di programmi e misure nazionali progetti per 1 miliardo di euro” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli.
La Regione Lazio attraverso Lazio Innova, ed insieme alla Camera di Commercio di Roma ha promosso la partecipazione a NSE di 31 imprese e startup del Lazio, operative nel settore dell’economia dello spazio e dell’aerospazio. La partecipazione è sostenuta con i Fondi PR FESR 2021-2027.
Tre giorni durante i quali, all’interno dello stand della Regione Lazio e della Camera di Commercio (padiglione 9), si susseguiranno incontri tematici con le aziende partecipanti e gli addetti al settore. Tra gli appuntamenti in programma:
- giovedì 1° dicembre – i workshop “I percorsi Formativi dell’Aeronautica Militare. Incontro con gli studenti delle scuole superiori”, interviene il Col. Sandro Cascino, Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare e “L’innovazione sostenibile nello Spazio: le PMI incontrano AVIO sulle prossime sfide tecnologiche” con Francesca Lillo, Senior Vice President Health, Safety & Environment Infrastructures and Services Department – AVIO;
- venerdì 2 dicembre – gli incontri “Spazio agli innovatori: il programma ESA BIC Lazio per le startup nella Space Economy. Presentazione della Open Call ESA BIC Lazio”, interviene Roberto Giuliani, ESA BIC Lazio Programme Manager – Lazio Innova; “Attività e progetti di TELEDIFE nel settore Spazio. Presentazione delle attività spaziali della Direzione Informatica Telematica e Tecnologie Avanzate” con il Brig. Gen. GArn Ing. Antonio Lanzillotti e il T.Col. GArs Ing. Daniele Brotto e “Piattaforma telematica per il trasferimento tecnologico – network aerospaziale della Regione Lazio”, intervengono Flavio Lucibello, Presidente Consorzio di Ricerca Hypatia e Armando Carcaterra, Responsabile operativo Piattaforma TT.
Il 2 dicembre si terrà, inoltre, “NSE – New Space Economy 2022 Brokerage Event” (https://new-space-economy-2022-brokerage.b2match.io/ ) organizzato da CNR- Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con Apre, Lazio Innova e Università degli Studi di Roma Tor Vergata, nell’ambito della Rete Enterprise Europe Network (EEN). Una giornata di networking internazionale rivolta all’industria spaziale e al mondo della ricerca, vede la partecipazione di 115 iscritti – tra imprese, startup, spin off, centri di ricerca e agenzie spaziali – 40 dei quali provenienti dal Lazio.
Nella parte centrale dello stand regionale saranno presenti altre due realtà del territorio regionale: SEDS SAPIENZA e LAerospaZIO.
Seds Sapienza è una associazione che si occupa di divulgazione in ambito spaziale presso l’Università “La Sapienza” di Roma, caratterizzandosi per il suo approccio multidisciplinare e polivalente allo spazio, essendo parte della più grande università d’Europa nonché una delle prime delegazioni del network nazionale di soli studenti universitari, SEDS ITALY.
Il programma LAerospaZIO è strutturato in sette progetti di R&D con la collaborazione di imprese ed enti pubblici di ricerca. Un’ottima opportunità per verificare le effettive potenzialità della cooperazione pubblico-privata e di sperimentarne sul campo gli ostacoli legati al diverso status giuridico dei partecipanti. Al centro di questa collaborazione c’è la valorizzazione della Ricerca e Sviluppo e il Trasferimento Tecnologico, che si è confermata, ancora una volta, la chiave per accedere a processi d’innovazione.