(r.l.) Notte più che movimentata in centro a Rieti. Intorno a mezzanotte tra venerdì e sabato un 24enne rumeno, ubriaco, è stato arrestato dalla Polizia: è risultato autore di violenze e danneggiamenti. Alterato, tra la stazione e la piazza, ha creato disagio e scompiglio, spaventando i passanti. Tutto è partito alla stazione, dove il giovane ha prima molestato una donna, costretta a rifugiarsi in auto, e poi ha danneggiato diversi veicoli in sosta. Qui il primo intervento della Polizia, grazie alla chiamata di residenti e passanti. Il 24enne, però, si è poi spostato in centro passando per piazza Oberdan e via Potenziani, fino ad arrivare davanti al Charleston Coffee. Qui il giovane è entrato nel locale creando il caos, denudandosi, totalmente coperto di sangue evidentemente frutto delle ferite dovute ai danneggiamenti. I titolari del locale, per garantire la sicurezza dei presenti, ha allertato la Polizia che è intervenuta e ha bloccato il giovane, non senza resistenze. Il rumeno non ha chiuso qui la sua notte di violenze: in Questura, una volta tolte le manette, avrebbe aggredito gli agenti degli uffici. In totale, per il caos creato dal giovane, alle forze dell’ordine sono arrivate una decina di chiamate.
“Sui fatti avvenuti in centro nella nottata di ieri mi ritengo estraneo ai fatti – dice a RietiLife Filiberto Colantoni del Charleston Coffee – La persona entrata nel mio locale, è stata più volte allontanata e considerando la situazione ingestibile, siamo stati costretti a richiedere l’intervento della Polizia. Purtroppo, da molti weekend la zona in questione è vittima di violenze e danni ad automobili. Il nostro locale è totalmente estraneo dei fatti accaduti ieri e in precedenza e denuncia qualsiasi atto di questo tipo, considerando che nel nostro piccolo cerchiamo sempre di gestire al meglio la nostra clientela anche fuori dal locale nel weekend. Rieti, ha bisogno di più sicurezza e il fatto accaduto nella giornata di ieri, evidenza la necessità di più controlli nelle ore notturne”.
Il video che circola sul web
Foto: RietiLife ©