(di Valentina Fabri) Il consigliere più longevo del comune di Rieti, Giuliano Sanesi, si racconta a La Rana nel Pozzo. Una puntata che oscilla tra la medicina, gli anni spesi in politica (dal 1994 ha ricoperto diversi ruoli di rilievo nel panorama politico locale e non solo) l’attuale incarico, che lo vede impegnato nel settore Sostenibilità Ambientale, Rinnovabili e Agricoltura. “Non mi sarei ricandidato, ma il profondo legame che mi lega al presidente della Provincia Mariano Calisse (che ha fortemente voluto che mi candidassi) ha fatto sì che decidessi di scendere nuovamente in campo, con una nuova maglia, quella della Lega, dopo tanti anni di militanza in Forza Italia”. L’assessore entra subito nel merito di quanto fatto fino ad oggi dall’amministrazione comunale in ambito energetico: la partecipazione ad un bando che porterà alla città di Rieti oltre 5 milioni di euro con due progetti in attesa dell’ultima approvazione prima dell’inizio dei lavori.
“Abbiamo in progetto un impianto di geotermia che consenta alla comunità reatina di ridurre il consumo energetico attraverso un sistema capace di sfruttare il calore naturale del sottosuolo per ottenere energia alternativa. Contiamo di dare il via ai lavori nel giro di qualche mese, nel pieno rispetto di tutte le procedure di trasparenza e siamo fiduciosi che questo porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro per la manutenzione degli impianti”. Altri progetti dovrebbero sorgere vicino al centro di raccolta di Casapenta, per il quale verranno stanziati 3milioni dal Pnrr. L’impianto servirà alla produzione, da materiale organico, di gas metano che verrebbe introdotto nelle tubature esistenti e fertilizzante per gli agricoltori. Una filiera per il recupero di materiale ingombrante, di plastica e vetro sarà predisposta vicino all’attuale sede di Asm e, tra i progetti dell’assessorato anche l’installazione di cassonetti intelligenti, dotati di scheda magnetica in possesso ai soli residenti, “per liberare il centro storico dalla piaga dell’immondizia selvaggia”.
“Per quanto riguarda le aree rurali – spiega Sanesi – abbiamo avuto un incontro con rappresentanti della Piana Reatina e con Confagricoltura per la creazione dell’agricoltura bio per la quale si sono detti entusiasti. Vogliamo attivare un’altra comunità energetica in zona Piana Reatina: saranno interessati i comuni di Rieti, Cantalice, Rivodutri con la realizzazione di sistemi centralizzati di distribuzione intelligente di energia. Siamo fiduciosi che grazie a questi progetti si riesca non solo a migliorare la qualità della vita di questa città, ma anche a bypassare l’impossibilità di nuove assunzioni dato il predissesto in cui versa il comune di Rieti”. Puntata integrale disponibile su RietiLife.com, Facebook e Instagram.
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