Al giro di boa del primo mese di programmazione, “Sabina in Prima Fila – Il cinema dove non c’è” propone altri quattro film nel fine settimana in altrettanti Comuni:.
Venerdì 25 novembre alle 21 al Teatro Comunale di Casperia, “A Chiara” del giovane regista italo statunitense Jonas Carpignano, molto apprezzato da Martin Scorsese, che gli ha prodotto la sua opera seconda. Il film racconta la storia della quindicenne Chiara, il cui mondo va in frantumi quando il padre abbandona la famiglia in Calabria. La ragazza indaga i motivi che hanno spinto l’adorato genitore a compiere una scelta così radicale, scoprendo il mondo della criminalità.
Sabato 26 alle 21 al Teatro Comunale di Poggio Moiano è il momento di Leonardo Pieraccioni con la sua nuova commedia “Il sesso degli angeli”, dove trova come partner Sabrina Ferilli. Una storia piena di equivoci per il povero Don Simone (interpretato da Pieraccioni), che riceve in eredità dallo zio una misteriosa e ben avviata attività commerciale a Lugano. Arrivato in Svizzera, il sacerdote scopre che si tratta di una casa di appuntamenti.
Anche alla Sala Benedetti di Poggio Mirteto sabato 26 alle 21 si respira aria di commedia con “Una famiglia mostruosa”, di Volfango De Biasi con attori da cui è lecito aspettarsi sicuro divertimento: Lillo, Massimo Ghini, Lucia Ocone e Paolo Calabresi. Sono loro gli interpreti di una storia ben congegnata, dove un giovane ragazzo è costretto a far conoscere la sua famiglia alla propria ragazza, rimasta incinta. Non sarà un incontro tranquillo, perché la sua è una famiglia di mostri.
Domenica 27 novembre alle 17,30 alla Casa del Cittadino di Monte Santa Maria è sempre una commedia a concludere la settimana di “Sabina in Prima Fila”: “C’era una volta il crimine”, di Massimiliano Bruno, terzo capitolo della saga che vede i protagonisti viaggiare nel tempo. Stavolta il portale spazio-temporale trasporta Marco Giallini, Edoardo Leo e Gianmarco Tognazzi nel 1943, a pochi giorni dall’8 settembre. L’obiettivo criminale è rubare la Gioconda ai francesi. La banda riesce a fuggire con il prezioso dipinto, ma non sarà facile tornare nel presente attraverso un altro varco nel tempo.
“Sabina in Prima Fila – Il Cinema dove non c’è”, realizzata dal Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale in collaborazione con il Circolo Arci Succede in Sabina e la Rete Cultura in Sabina.ha ricevuto il contributo della Fondazione Varrone e il patrocinio della Regione Lazio.
Ingresso a 3 euro e 50. Si consiglia la prenotazione al link QUI
Foto: RietiLife ©