“Dopo la recente denuncia ai danni di un uomo che si esercitava al tiro a bersaglio nei pressi di un tratto del Cammino di Francesco, alcuni abitanti delle zone comprese tra Fonte Colombo, San Vincenzo e Piani di Sant’Elia, si sentono in dovere di portare a conoscenza degli enti competenti che in tali zone, è stata assegnata una zona di caccia al cinghiale“: lo scrive un gruppo di lettori.
“Nulla di strano se non fosse che quest’ultima si estende anche nella parte più bassa, passando vicino ad alcune abitazioni, al cimitero di San Vincenzo, ed appunto anche al Cammino di Francesco. È possibile – prosegue chi scrive – che di tanto fitto bosco, fuori dalla portata di tiro di una carabina (che ricordiamo può superare tranquillamente i 500 metri) che potrebbe insidiare appunto abitazioni o pellegrini di passaggio sul percorso Francescano, doveva venire assegnata una zona invece così vicina a zone dove potrebbe recare pericolo?”.
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