Rieti Life L'informazione della tua città
(di Roberto Pentuzzi) Larga vittoria della Real Sebastiani sulla Luciana Mosconi Ancona. Il finale è 100-62. Buona la prova di Contento, Chinellato e Mastrangelo. TABELLINO La formazione reatina allenata da Sandro dell’Agnello è imbattuta.
Una Real Sebastiani Rieti devastante per la Luciana Mosconi Ancona, ottiene la sesta vittoria consecutiva (100-62) e rimane prima in classifica, una prestazione eccellente, soprattutto nel primo quarto, dei ragazzi di coach Sandro Dell’Agnello non danno scampo ad una avversaria che veniva da due vittorie consecutive. Ritmo, circolazione di palla veloce, protagonisti a turno i tanti giocatori reatini sono stati le chiavi vincenti di quella che, per ora, è stata la miglior prestazione della Sebastiani.
Impressionante l’inizio della Real Sebastiani, l’unico che prova a tenere botta per Ancona è il play Panzini, ma la girandola di esecuzioni dei giocatori reatini è devastante. Comincia Tomasini, prosegue Contento, va avanti Chinellato, Rieti piazza un parziale di 20-0 e chiude in maniera spettacolare il primo quarto sul 38-12.
I ritmi della squadra di coach Sandro Dell’Agnello sono notevoli, il suo collega Piero Coen non sa che pesci prendere, l’ingresso dell’altro play Touré produce punti, come le iniziative di Ciribeni, ma oggi la Sebastiani è troppo precisa al tiro. A metà partita sono già in doppia cifra: Mastrangelo, Tomasini, Contento e Chinellato ed il punteggio al,riposo è di 59-34.
Rieti perde la fluidità in attacco, subisce nel,terzo quarto il parziale (11-18), molto più sterile nelle esecuzioni, Ancona prova a rientrare in gara, sono in campo i due play Toure e Panzini, si fanno male Tomasini e Ciribeni, rimangono in panchina per qualche minuto, rientrerà solo il giocatore di Rieti. È il peggior quarto per i padroni di casa, che però fanno tesoro del vantaggio acquisto nel primo quarto, al trentesimo siamo sul 70-52.
Comincia l’ultimo periodo, rientra in campo il capitano Alessandro Piazza che mette tre triple consecutive e sigla la parola fine sull’incontro, il punteggio torna ad un divario incolmabile per gli avversari, 90-59, poi l’esperienza e la concretezza ci Contento, la classe di Chinellato, la tecnica di Mastrangelo fanno il resto, termine con l’ovazione del pubblico del PalaSojourner 100-62.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©
