“A lezione” dai Carabinieri contro furti e truffe perpetrati soprattutto in danno dei cittadini più anziani.
Il fenomeno ha reso necessaria una serie di incontri che gli uomini dell’Arma stanno promuovendo su tutto il territorio della provincia di Rieti, fornendo informazioni sulle tecniche più diffuse e sui comportamenti da tenere per essere vittime delle truffe.
Nell’ambito della campagna organizzata dal Comando Provinciale di Rieti, i Carabinieri della Stazione di Accumoli hanno incontrato la popolazione preso la Chiesa – Centro di Comunità Santi Pietro e Lorenzo e presso il centro Caritas del villaggio SAE di Grisciano, fornendo informazioni su come riconoscere i truffatori che, pur cambiando ogni volta strategia, cercano sempre di carpire la fiducia delle persone, specialmente le più fragili, per entrare in casa e sottrarre o farsi consegnare oggetti di valore e denaro.
Il Brigadiere Romano Angelini, Vice Comandante della Stazione, accompagnato da Frate Carmelo Giannone, anche tramite la distribuzione di un depliant illustrativo, ha rivolto un appello semplice ma efficace: rivolgersi immediatamente alla Stazione Carabinieri del proprio paese, al numero 112 ovvero ad un vicino di casa o parente in grado di farlo, segnalando ogni forma di richiesta di denaro da chiunque venga effettuata e per qualsiasi motivo.
Il progetto non si rivolge solo agli anziani, ma a tutta la cittadinanza attiva della comunità, che si deve stringere nella protezione delle persone più fragili, trasformandosi in una collettività consapevole ed attenta a questi fenomeni.
I truffatori sono veri e propri sciacalli che, approfittando dell’apprensione creata con i loro falsi racconti, sottraggono denaro ovvero altri valori a persone particolarmente vulnerabili.
Per scongiurare tali raggiri è quindi necessario non aprire mai la porta agli sconosciuti e comunque mai consegnare denaro (in contante ovvero in altre forme) né altri valori a chicchessia.
I Carabinieri invitano i cittadini a:
- diffidare di telefonate sospette e soprattutto di sconosciuti che si presentano alla porta, anche se preavvisati;
- chiamare immediatamente le forze dell’ordine tramite il numero unico di emergenza 112;
- memorizzare dettagli e particolari che potrebbero essere fondamentali per la successiva identificazione dei presunti truffatori (abbigliamento, tratti somatici, tatuaggi, accessori indossati, automezzi e relative targhe, ecc.).
Al riguardo il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti ha diffuso, tramite le Stazioni Carabinieri di tutta la provincia e grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione di tutte le amministrazioni comunali, un volantino contenente consigli e suggerimenti.
Il documento può essere richiesto e consultato presso ogni Comando Arma della Provincia.
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