Il principale organo di supporto per i Comandati dei reparti distribuiti sul territorio, anche nella provincia di Rieti, è costituito da addetti all’Ufficio/Nucleo Comando.
Trattasi di reparti costituiti da un limitato numero di militari che raccolgono i dati necessari per organizzare i servizi “operativi”, interagire con i paritetici Uffici di Comandi Superiori ed altri Enti, curare gli aspetti di natura burocratica e amministrativa riferita ai militari e agli immobili in uso all’Arma, al fine di garantire la massima efficienza a chi opera quotidianamente sul territorio.
Per un’organizzazione complessa ed articolata, distribuita su tutto il territorio della provincia che tra le sue fila annovera “specialità” che, in alcuni casi, operano in maniera esclusiva su talune materie, risultano assolutamente necessari donne e uomini che dietro le quinte garantiscono una costante e piena funzionalità della struttura.
In tale contesto, l’organizzazione e la razionalizzazione delle risorse a disposizione è, com’è noto, un aspetto essenziale e fondamentale per scongiurare ridondanti sovrapposizioni, ripartire equamente lo sforzo e, alla luce della progressiva digitalizzazione, il costante aggiornamento per rimanere al passo con i tempi.
Ma il maggiore supporto ai Comandanti ai vari livelli, viene fornito dallo staff nella: sintesi delle varie problematiche e nella riduzione delle scelte possibili affinché venga portata all’attenzione dei Comandanti solo ipotesi di soluzioni praticabili; proposizione di modifiche ordinative e strutturali secondo le linee guida tracciate dai Comandi di vertice, in un’ottica futuristica e aderente alla proiezione dell’Istituzione alle esigenze e alle sfide del terzo millennio.
Nella provincia di Rieti, sono impegnati in tali mansioni circa venti militari che fanno capo al Tenente Colonnello Mariano Celi (Capo Ufficio del Comando Provinciale), ai Luogotenenti Stefano Valentini, Paolo Petricca e Aniello Toscano, Comandanti dei Nuclei Comando rispettivamente delle Compagnie di Rieti, Poggio Mirteto e Cittaducale.
Trattasi di esperti Ufficiali e Sottufficiali ormai consolidati nel ruolo e profondi conoscitori del territorio e del personale.
Una percentuale minima, in linea con la tradizionale policy attuata dall’Arma dei Carabinieri su scala nazionale, di qualificate risorse umane necessarie per assicurare il massimo supporto possibile alla componente operativa sotto il profilo amministrativo/burocratico. E’ anche attraverso la razionalizzazione delle risorse a disposizione e il supporto al personale impiegato “su strada” che passa l’efficienza di una organizzazione preposta ad un settore delicato quale quello della sicurezza delle persone.
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