Foto: Riccardo FABI ©
(di Maria Bandini) Abbandonato: è la parola che abbiamo scelto per descrivere lo stato in cui si trova il Terminillo. Il rilancio per la stazione montana reatina non è mai arrivato, nonostante proclami e progetti. E passeggiare tra gli impianti di risalita lascia l’amaro in bocca ed anche un po’ di tristezza, tra strutture da riattivare e restaurare. Tutto verso una stagione invernale che si prospetta senza sci ai piedi, col solito alone del “potremmo essere” ma non siamo. Lo stop allo sci potrebbe dettarlo anche il caro bollette da record.
“Non ci sono più le condizioni per andare avanti: lo scorso anno ho ricevuto una bolletta di 16mila euro mensili e da ottobre stimo di pagarne 60 mila” aveva già denunciato il titolare della Funivia Terminillo, Flavio Formichetti. Una patata bollente per l’Amministrazione Sinibaldi. Dal Comune, intanto, da tempo hanno promosso un bando per il rinnovo della gestione degli impianti. Questo mentre il Tsm è ancora fermo tra le maglie della burocrazia e dei ricorsi. Terminillo nell’abbandono è un danno economico importante per Rieti. Un vuoto importante per tutti.