Npc, seconda sconfitta di fila: Agrigento passa 87-75. Geist infortunato | FOTO

Foto: Riccardo FABI © 

(di Roberto Pentuzzi) Seconda sconfitta consecutiva per la Npc Kienergia Rieti, che cede ad una scorbutica Moncada Agrigento, 75-87,  la quale si dimostra una vera bestia nera. IL TABELLINO

Per buona parte dell’incontro, coach Ceccarelli ha dovuto rinunciare all’americano Jordan Geist, infortunatosi nel secondo quarto e non più rientrato, si è salvato Tortù (16 punti) , ma la prestazione di Ambrosin (24 punti) in attacco e tutta la difesa dei siciliani sono stati i fattori determinanti.

All’inizio l’equilibrio in campo regna sovrano per metà del primo quarto, 14-14, hanno realizzato solo tre uomini per parte: Geist, Tucker e Timperi per la Npc, Marfo , Ambrosin e Grande per la Moncada. Poi 5 punti consecutivi  di Tortú e 2 del neo entrato Rotondo danno un po’ di margine alla Kienergia, 21-14. Per la Moncada sono ancora fuori partita Chiarastella e Francis, i bianco blu faticano, il tifo reatino spinge Del Testa e compagni, lui mette una bomba allo scadere del decimo minuto, 26-15.

Coach Ceccarelli approfitta per far tirare il fiato agli americani, l’ingresso di Rotondo è molto efficace, mette subito 8 punti, sono fuori anche gli statunitensi/siciliani ed allora ci pensano Grande e Costi, 31-27. Alla Npc mancano i tiri da tre, ma le penetrazioni rendono tanto, rientra il quintetto titolare, in questo momento Costi prende l’iniziativa, risponde bene Tortú. Dopo una schiacciata di Tucker, Ambrosin mette sul parquet tutta la sua classe e porta avanti Agrigento, 42-44, esce Geist per infortunio, la Moncada chiude avanti all’intervallo, 42-48.

L’americano non torna in campo, Zugno è in difficoltà, si spegne la luce per Rieti, subisce un break di 1-10 in 5 minuti, protagonista Mafro.  La gara si fa intensa, Agrigento difende forte, la Kienergia è costretta a delle forzature, Tortú fa quel che può sotto canestro, ma il gioco corale del ragazzi di coach Cagnardi, per ora tiene, al trentesimo sono ancora avanti gli ospiti, 56-67.

Chiarastella fa il gioco oscuro, Ambrosin realizza, ma soprattutto sono tanti gli intercetti della difesa siciliana.  Rieti senza Geist è un’altra cosa, manca un punto di riferimento troppo importante. In difesa i blu sporcano tutte le palle, il gioco che vorrebbe Ceccarelli stenta ad arrivare, ora è la sagra degli errori da entrambi le parti, però Agrigento è avanti di 14 a metà dell’ultimo quarto, interrompe i tiri sbagliati Zugno. Per la Moncada si sveglia anche Francis, ruba palla e vola per la terza schiacciata consecutiva, la Npc non trova ordine in attacco, soffre molto le mani addosso degli avversari, che strappano due punti importanti al PalaSojourner.

 

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