Grande successo di partecipazione alla Terza edizione del Concorso Internazionale di Interpretazione di Musica Contemporanea. Dopo il grande consenso riscosso nelle due edizioni precedenti e continuando nel proposito di contribuire all’approfondimento dello studio dell’interpretazione della musica moderna e contemporanea, il concorso ha avuto un ampliamento dell’offerta di concerti e di nuove categorie di strumenti ammessi. Aumentate in numero consistente le adesioni pervenute, alla data di scadenza del 30 settembre, sono 152 da trentuno diversi paesi. Suddivise in sette categorie secondo una divisione in strumenti, sono così ripartite: 15 nella categoria Archi; 22 nella categoria Canto; 30 nella categoria Fiati; 3 nella categoria Fisarmonica; 41 nella categoria Musica da Camera; 20 nella categoria Percussioni; 21 nella categoria Pianoforte. I video pervenuti saranno esaminati da Giovanni Sollima per gli archi, Alessandro Carbonare per i fiati, Andrea Lucchesini per il pianoforte, Monica Bacelli per il canto, Francesco Gesualdi, per la fisarmonica, Antonio Caggiano, per le percussioni, Simone Briatore, per la sezione musica da camera.
Il 20 ottobre saranno resi noti gli esiti in base ai quali verrà programmata la partecipazione dei vincitori ai concerti del Reate Festival 2022. Le date previste per l’esibizione dei vincitori della XIV edizione sono il 15 e 22 novembre a Roma presso la Sala Casella dell’Accademia Filarmonica Romana, il 16 e 23 novembre a Rieti presso l’Auditoriun di San Giorgio a Rieti. Nel cartellone del festival sono presenti inoltre 4 concerti, ognuno dei quali dedicato a vincitori delle precedenti edizioni: Emanuele Stracchi, pianoforte (21 ottobre), Davide e Sara Moro, violino e pianoforte (28 ottobre), Sirius Accordeon Trio, fisarmoniche (3 novembre), Gioele Balestrini, percussioni (10 novembre).
L’ampia sezione dedicata alla musica contemporanea risponde ad una delle linee guida del Reate Festival che, nato come Festival del Belcanto, si inaugura in questi giorni con una produzione operistica di grande rilievo. Il 9 ottobre il debutto al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti de Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa diretta da Alessandro De Marchi, con Theresia Orchestra, opera eseguita per la prima volta in tempi moderni secondo il manoscritto originale e con strumenti d’epoca. Seguiranno due repliche a Roma presso il Teatro di Villa Torlonia a Roma. La regia è di Cesare Scarton, le scene di Michele Della Cioppa, i costumi di Anna Biagiotti, le luci di Andrea Tocchio.
I giorni successivi, ancora al Teatro di Villa Torlonia, un recital vocale della stella della lirica Rosa Feola (16 ottobre ore 18) e un concerto del Trio di clarinetti formato da Alessandro Carbonare, Luca Cipriano, Giuseppe Muscogiuri.
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