Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Riccardo Nini alla neocostituita associazione Valturano Terra Nostra.
In riferimento ai due comunicati stampa diramati dal Comitato Promotore della costituenda Associazione “ValTurano Terra Nostra”, credo che tutte le nasciture forme associative di partecipazione sociale, culturale e politica che tendano alla collaborazione, nell’ottica di una amministrazione inclusiva della Cosa Pubblica, sono di fondamentale rilevanza e costituiscono stimolo vitale per le amministrazioni locali e per le piccole comunità come quelle della nostra Valle del Turano. Per questi motivi, ho inviato una lettera al referente del comitato per fissare un incontro al più presto. A parer mio, però, la presentazione del comitato non è stata delle migliori, per usare un eufemismo. Credo fermamente che un dibattito istituzionale e politico serio debba sempre basarsi sul rispetto reciproco, l’adeguata informazione dell’argomento trattato e su questioni di verità oggettiva. Per quanto attiene alla “Casa di Comunità” il Comitato chieda conto alla ASL RIETI, unico ente deputato a prendere decisioni in merito, segnalando tuttavia che, in base al Piano territoriale presentato dal Direttore Generale Marinella D’Innocenzo alla presenza dell’assessore D’Amato, la struttura della Valle del Turano è individuata presso la sede di Castel di Tora. Sono ricostruzioni fantasiose quelle che vedono gli amministratori della valle riunirsi in assemblee massoniche e prendere decisioni con tanto di “documentazione segreta”, se non altro per una questione oggettiva: i sindaci non hanno competenza sulle scelte della Azienda Sanitaria Locale. Rispedisco quindi al mittente le accuse ed i toni utilizzati nei comunicati contro questa classe amministrativa locale di cui mi onoro di far parte. Sono certo che l’On. Paolo Trancassini, evocato nell’ultimo comunicato in un accorato appello alla rappresentanza politica, vista l’esperienza al servizio del nostro territorio dapprima come amministratore locale e poi come Deputato, saprà portare all’attenzione della politica nazionale le istanze della Provincia di Rieti ed anche quelle della nostra Valle del Turano, così come ha fatto, spesso trovandosi solo, nel corso dell’ultima legislatura. Sarò lieto di ricevere una rappresentanza dell’Associazione, per presentarci vicendevolmente nell’auspicio di avviare una piacevole e proficua collaborazione, come ho fatto con tutte le associazioni del territorio da quando ho l’Onore di ricoprire la carica di Sindaco del mio Comune, Ascrea”.