(di Maria Bandini) Entra nel vivo il palinsesto di RietiLIfeTV. In onda questa sera, alle 21 sul sito e sui social, la prima puntata de “La Rana nel Pozzo“, il programma di RietiLife TV dedicato all’approfondimento politico. Conduce il direttore di RietiLife Emiliano Grillotti. Ospite della prima puntata il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi.
“La rana nel Pozzo” torna con il tradizionale format, telefonata compresa. Ma arriva anche una grande novità: il gioco “Chi butti giù dalla torre?“. Una serie di 3 domande dove l’ospite sarà chiamato a scegliere, con una risposta secca, tra due nomi da “buttare giù dalla torre”.
Per iniziare la puntata, subito un commento a caldo sul risultato delle Politiche dello scorso 25 settembre. “Siamo molto soddisfatti. Conosco Giorgia Meloni da quando ero piccolo: è un leader politico molto strutturato e capace che viene da un percorso politico molto lungo. Non è un leader improvvisato. Credo abbia una grande opportunità storica: ha la possibilità di scrivere una pagina importante” ha commentato Sinibaldi.
Per il sindaco sono arrivati anche i suoi primi 100 giorni nei panni di Primo Cittadino e per Sinibaldi il bilancio finora è più che positivo: “Li definirei come 100 giorni di grandi passioni. Non ci stiamo risparmiando e stiamo lavorando tutti a 360°”.
Nella seconda parte della puntata, a Sinibaldi sono toccate una serie di domande pungenti riguardo alcune situazioni delicate. Sul tema aumento degli stipendi per l’amministrazione comunale, il sindaco di Rieti precisa: “La norma è stata emanata dal governo Draghi e prevede un aumento a scaglioni delle indennità di tutti i dipendenti degli enti locali. Sono soldi vincolati dallo Stato, oltre che adempimenti normativi. Preciso, dunque, che l’aumento non è a carico dei bilanci comunali. Non c’è stata nessuna delibera comunale. Si tratta di un mero adempimento alla norma: non è stata una scelta nostra”.
È notizia di ieri, lanciata proprio da RietiLife a seguito delle numerose segnalazioni, il caos del servizio mense scolastiche. Il sindaco, Daniele Sinibaldi, si sente di chiedere subito scusa per il disservizio spiegando che “C’è stata una cattiva organizzazione riguardo il meccanismo di iscrizione e prenotazione, soprattutto dal punto di vista comunicativo. Può capitare, ma chiediamo scusa e abbiamo provveduto subito”.
A proposito di mense, un altro tema caldo degli ultimi giorni per la città è quello della Mensa di Santa Chiara: “Siamo riusciti a trovare una soluzione tampone ospitando la consegna dei pasti nei locali di Via Sant’Agnese dove stiamo verificando la possibilità di ripristinare una cucina e una situazione conviviale entro 10 giorni. Il tutto in attesa del trasferimento all’ex Seminario come anticipato dalla Chiesa di Rieti” ha dichiarato Sinibaldi.
L’ultimo, ma non per importanza, tema caldo affrontato durante la puntata è la situazione stadio Scopigno sul quale Sinibaldi ha le idee molto chiare: “Abbiamo iniziato i lavori di sfalcio del manto, che ha ripreso finalmente un po’ di colore. Abbiamo di nuovo le chiavi. Continueremo con gli interventi di manutenzione in programma. Lo scopo è quello di mettere lo Stadio a disposizione della città tutta, non solo per eventi sportivi. Abbiamo intenzione di gestirlo noi come Comune, verrà fatto un tariffario uno notturno e uno diurno. Entro il mese dovrebbe tornare in funzione. Per ospitate eventi più grandi bisogna ancora aspettare. Vogliamo restituire questo gioiello alla città”.
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