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Foto: Gianluca VANNICELLI ©
La Npc vince anche la seconda gara di Supercoppa: dopo Pistoia, una vittima illustre che porta alla mente altri tempi . È la Fortitudo Bologna che cade al PalaSojourner, non senza però animare una partita che pareva chiusissima e che si riapre sul finale. Finale 82-80.
Doppia cifra per Tortù, Rotondo, Zugno, Nonkovic e Geist. Gara dominata dalla banda di Ceccarelli soprattutto tra seconda e terza frazione, col +20 reatino a legittimare una gara trascorsa senza patemi. Almeno fino all’ultimo quarto, quando la squadra di Aradori e compagni si rifà sotto, rendendo oltremodo vivace il finale di quella che è diventata qualcosa di più di una gara dei gironi di Supercoppa. A metà quarta frazione, Bologna anche a -3 e poi 72-72, per 4’30” da brivido, con Thornthon che, prima sornione, poi sale in cattedra e va sopra ai venti punti per riaprire la gara (con il 50% da 3). Nel finale Rieti stringe i denti e si porta a casa la vittoria, non scontata fino alla sirena.
Tribuna A piena di tifosi reatini al PalaSojourner (dove i lavori non sono finiti e le curve sono chiuse); una trentina i supporter emiliani. Sabato alle 20.30 al PalaSojourner arriva Chiusi per finire il girone e decidere chi va alle finali di Forlì a fine mese.
