“Oltre a rimanere senza gas, con molte imprese che rischiano la chiusura, questo inverno avremo il problema del pellet che ha raggiunto livelli di prezzo insostenibili con le forniture sempre più limitate”: lo dice il deputato m5S, Gabriele Lorenzoni.
“La situazione sta diventando sempre più drammatica, soprattutto nelle zone di montagna dove il riscaldamento diventa necessario fra poche settimane e molte famiglie hanno investito nelle stufe a pellet. La guerra in Ucraina ha avuto come conseguenza un aumento del prezzo sul mercato, rispetto ai pre-stagionali degli anni scorsi, schizzato da 4 a 12 euro fino a punte di 15 euro nelle isole.
Ma questo si sapeva già da maggio (possiamo dimostrarlo), solo che i decisori europei (e italiani al Governo) sono stati purtroppo inerti e quindi corresponsabili. Servono risposte urgenti per calmierare i prezzi e per questo con alcuni miei colleghi alla Camera abbiamo presentato un emendamento al D.l. Aiuti-Bis per abbassare l’iva sul pellet dal 22% almeno al 10% come era prima del 2014, anche se siamo consapevoli che questo non basterà nel momento in cui le forniture dovessero esaurirsi. Ci auguriamo che il governo dia parere favorevole a questi emendamenti perché le famiglie aspettano risposte concrete. L’inverno sta arrivando” conclude Lorenzoni.
Ma questo si sapeva già da maggio (possiamo dimostrarlo), solo che i decisori europei (e italiani al Governo) sono stati purtroppo inerti e quindi corresponsabili. Servono risposte urgenti per calmierare i prezzi e per questo con alcuni miei colleghi alla Camera abbiamo presentato un emendamento al D.l. Aiuti-Bis per abbassare l’iva sul pellet dal 22% almeno al 10% come era prima del 2014, anche se siamo consapevoli che questo non basterà nel momento in cui le forniture dovessero esaurirsi. Ci auguriamo che il governo dia parere favorevole a questi emendamenti perché le famiglie aspettano risposte concrete. L’inverno sta arrivando” conclude Lorenzoni.
Foto: RietiLife ©