Nei giorni scorsi, il personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti ha denunciato in stato di libertà due cittadini rumeni, residenti a Roma ed in provincia di Foggia ed una donna italiana residente a Cagliari, resisi responsabili del reato di truffa in concorso. Durante i servizi finalizzati al contrasto della criminalità diffusa, gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti presso un Ufficio Postale reatino dove due cittadini stranieri stavano cercando di prelevare del denaro, senza riuscirvi, utilizzando delle tessere “Postamat – Reddito di Cittadinanza”, accompagnati da una cittadina italiana.
Gli Agenti hanno immediatamente identificato i tre soggetti, accertando che le due tessere Postamat utilizzate erano state bloccate dal servizio antifrode di Poste Italiane. Gli sviluppi investigativi effettuati dalla Polizia di Stato hanno evidenziato che i due cittadini rumeni, mai residenti in Italia, avevano falsamente dichiarato la loro residenza a Roma ed in provincia di Foggia, producendo, quindi, all’INPS, false dichiarazioni al fine di percepire il reddito di cittadinanza. I due cittadini rumeni sono stati, pertanto, denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’art 7 della legge 26/2019 (ottenere il beneficio del reddito di cittadinanza con false attestazioni) nonché per il reato di truffa aggravata, in concorso con la donna residente a Cagliari che aveva accompagnato i due stranieri presso l’Ufficio Postale reatino.
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