La replica Asl sul Pronto Soccorso: “Non ci si stupisca dell’attesa. E qui nessuno viene abbandonato”

“Fermo restando quanto già ampiamente dichiarato nelle settimane scorse, anche attraverso una lettera aperta in cui spieghiamo ai cittadini l’attività che svolgiamo e come la svolgiamo tutti i giorni H24, mi preme sottolineare che il Pronto Soccorso è sede di indagini, di esami, di diagnosi, di terapia e di cura: non deve quindi stupire che chi si reca al Pronto Soccorso sia trattenuto per del tempo. E se succede che fra un intervento medico e l’altro, durante il percorso di cura, i pazienti attendano (come nel caso di accessi con codici di maggiore gravità), questo non vuol dire che gli operatori sospendano il monitoraggio sanitario di quei pazienti o la somministrazione delle cure del caso. Nei Pronto Soccorso nessuno viene mai abbandonato” lo dice il Direttore dell’Unità Operativa di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza del Presidio Ospedaliero di Rieti, Flavio Mancini, replicando a quanto pubblicato da RietiLife. 

“Più specificatamente la Asl di Rieti ricorda che presso il Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero di Rieti esistono delle modalità di comunicazione adottate secondo uno specifico protocollo: almeno una chiamata attiva da parte degli Operatori sanitari del Pronto Soccorso ad uno dei soggetti autorizzati dal paziente: tutti i giorni nella fascia oraria 9 – 14. Il Pronto Soccorso si riserva di effettuare una o più ulteriori chiamate attive nel caso di modifiche delle condizioni cliniche del paziente. Il consenso al rilascio delle informazioni cliniche a soggetti autorizzati è acquisito dagli Operatori sanitari del Pronto Soccorso nella fase di triage. Sono acquisiti i contatti telefonici di n. 2 soggetti autorizzati dal paziente. Visto che il protocollo sopraindicato viene adottato su tutti gli accessi, si chiede di conoscere gli estremi (nome e cognome del segnalate o dei segnalanti al giornale) per consentire all’Azienda, nel pieno rispetto della legge sulla privacy, di comprendere la natura delle lamentele e per attivare un Audit specifico come da procedura. Si rammenta, come più volte riportato sui Media e sul Sito aziendale, che queste segnalazioni possono pervenire all’URP aziendale per la risoluzione tempestiva della problematica” conclude Mancini.

Foto (archivio): RietiLife ©

 

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1 Commento

  1. Antonio Biannchi

    Esperienza personale durante il ricovero di mio padre durato 10 ore non sono stato contattato da nessuno