In occasione delle Giornate europee del patrimonio 2022, l’Archivio di Stato di Rieti propone un’importante mostra storico-documentaria dedicata ai novecento anni dal Concordato di Worms (1122) e ai suoi effetti sul nostro territorio. Il titolo dell’esposizione è I gamberi del papa – Rieti dall’antiqua libertas alla dominazione pontificia. L’apertura al pubblico è prevista per il 24 settembre 2022, alle ore 16, nella sala mostre di viale Ludovico Canali 7. L’iniziativa dell’Archivio, che vede il patrocinio del Comune di Rieti, è in connessione con il convegno internazionale che si terrà all’Abbazia di Farfa dal 14 al 16 settembre, dal titolo Oltre Worms – La costruzione dello specifico occidentale nel XII secolo, tra declinazioni dei poteri locali e dimensione universale, organizzato da Sapienza Università di Roma, Abbazia Santa Maria di Farfa, Istituto storico italiano per il Medio Evo e Società romana di Storia patria.
La mostra, a cura di Alfredo Pasquetti, direttore dell’Archivio e di Tersilio Leggio, storico e ricercatore, è composta da un interessante percorso dedicato alle conseguenze del Concordato sul territorio reatino fino alla fine del XVI secolo, proponendo l’esposizione di documentazione appartenente al patrimonio dell’Archivio storico del Comune di Rieti. Il percorso della mostra si snoda attraverso una serie di documenti pubblici che tendono a porre in evidenza i momenti più significativi di questa lunga traiettoria. Pezzi molto conosciuti, ma anche documenti meno noti, tutti ugualmente utili ad avviare una riflessione di lungo periodo sulla storia della città e ad approfondire lo studio delle pieghe di una società locale che, fra periodi di crisi e capacità di reazione alle avversità, è apparsa ora protesa verso traguardi futuri, ora ripiegata nella difesa di antichi privilegi. La curiosità del titolo della mostra si deve al fatto tra le regalie inviate a Roma dal Comune reatino vi erano i gamberi di fiume, prezioso tramite per cercare di ottenere la benevolenza pontificia, considerate tutte le restrizioni che, imposte dalle leggi canoniche per il rispetto dell’astinenza, venivano in larga misura superate con la qualità dei cibi consumati.
Il giorno dell’apertura sarà, inoltre, distribuito il catalogo. La mostra si chiuderà il 31 ottobre e sarà visitabile nei seguenti giorni e orario: lunedì e mercoledì dalle 8,30 alle 16,30; martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 14,30. L’ingresso è gratuito.
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