(dal Corriere di Rieti – Luigi Spaghetti) Cancelli chiusi e lavori in corso. Il processo di ristrutturazione al capannone dell’ex Mercatone al nucleo industriale è iniziato già da qualche settimana, quando è terminata prima dell’estate la campagna “svuota tutto”. Per dirla all’inglese il “restyling” lanciato per il centro commerciale che fu in passato anche del compianto Maurizio Zamparini, patron dell’Emmezeta, procede inesorabile ma lentamente e questo, potrebbe far ipotizzare che “la riapertura entro Natale” auspicata dalla proprietà dell’immobile possa slittare di qualche settimana.
Ben 20 sono i milioni di investimento per una operazione che permetterà di accogliere altri grandi marchi come MediaWorId e Decathlon (prontissimi a sbarcare anche nel Reatino dopo aver aperto punti vendita nelle vicine Terni e L’Aquila) mentre Conforama verrà mantenuto seppur in uno spazio più contenuto, Al momento sono quattordici le attività che hanno siglato un accordo con la società umbra proprietaria dell’immobile; si va da un noto brand della ristorazione fast food alle attività commerciali locali (dalla gioielleria già presente) all’abbigliamento, alle attività monotematiche (giardinaggio, ferramenta e bricolage) anche se non si esclude che le presenze nelle aree commerciali possano essere destinate ad aumentare nei prossimi mesi.
Resta aperto il capitolo occupazionale. Il personale impiegato in Conforama sta usufruendo della cassa integrazione così come parte della forza lavoro presenti nelle altre attività commerciali. Si stima che a lavori di ristrutturazione ultimati, grazie alla presenza dei nuovi brand, saranno oltre duecento i posti disponibili, comprese le cinquanta persone già impiegate in Conforama che torneranno quindi ad occuparsi della catena di arredamento o verranno riassorbiti nelle attività in arrivo. Insomma un grande progetto di riqualificazione e sviluppo del sito commerciale reatino (il primo aperto a Rieti negli anni 90), per il quale la conferenza dei servizi che ha prodotto tutti i pareri le autorizzazioni necessarie per il via all’opera di ristrutturazione dell’immobile che in una piccola parte ricade nel Comune di Rieti e per il resto nel Comune di Cittaducale.
“I lavori sull’immobile che era un po’ decaduto – dice Leonardo Ranalli, sindaco di Cittaducale – proseguono e verrà valorizzato e ristrutturato. Importante la salvaguardia del lavoro attuale oltre che la creazione di altri posti. L’immobile rimarrà tale utilizzando gli spazi attuali che saranno ridefiniti per un intervento che riqualificherà lo storico immobile ma anche una parte importante del nucleo industriale”.
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