Di seguito una dichiarazione dell’assessore alla cultura del Comune di Rieti, Letizia Rosati: “Questa edizione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino è stata oggettivamente un successo e ne sono molto contenta perché, dopo le restrizioni del Covid, la Città è tornata a vivere con compostezza ma altrettanta euforia. Ho voluto dare un contributo in tal senso collaborando con Livio Rositani affinché i nostri luoghi più preziosi fossero fruibili. Abbiamo favorito l’apertura delle due sezioni del Museo e ringrazio il personale per la disponibilità mostrata; grazie ad un’integrazione assicurativa abbiamo reso possibile la visita all’Oratorio di San Pietro Martire e al Chiostro delle Beata Colomba con la presenza di guide turistiche tutti i giorni”.
“Grazie alla collaborazione con la Fondazione Varrone e il Comune di Contigliano Palazzo Dosi ha ospitato una rara esposizione dei costumi di inizio novecento del grande Mattia Battistini ‘il baritono dei re, il re dei baritoni’. Un altro sentito ringraziamento va ai padri cappuccini che hanno la proprietà della cappella funebre della famiglia Potenziani, un gioiello da riscoprire decorato da Pietro Mengarini tra il 1901 e il 1902. Tale iniziativa è stata possibile perché l’Associazione culturale “Domenico Petrini” ne ha adottato il progetto di valorizzazione con grande sensibilità e attenzione. Ringrazio infine il personale di Visit Rieti che si è speso per la buona riuscita di queste iniziative. A me il piacere di accompagnare in visita istituzionale coloro che erano in Città per motivi professionali. Sicuramente il breve periodo di lavoro relativo ai tempi intercorsi dal mio insediamento non ha permesso di strutturare iniziative più organiche e questa è la prospettiva della prossima edizione” conclude Rosati.
Foto: RietiLife ©