Rieti piange Bruno Pasquini. Dipendente del Tribunale di Rieti, 66 anni, è morto dopo una malattia. Pasquini lascia la moglie, due figli e tre nipoti. Funerali saranno celebrati sabato mattina, alle 10, nella chiesa di Montasola.
Appassionato podista, Pasquini era tesserato con la squadra “Cittaducale runners” ed ha partecipato a tantissime competizioni sportive tra le quali maratone e mezze maratone come quelle di Roma, Firenze, Bologna, Bastia Umbra, Roma-Ostia, Terni, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Amatrice-Configno facendo registrare il suo personal best nella mezza a Trevi con il tempo di 1h 35′ e 20″. L’ultima gara Bruno l’aveva disputata a Cospea – Terni il 1° marzo 2020, poi la malattia lo ha fermato.
“Bruno amava moltissimo cimentarsi anche in gare podistiche in natura partecipando spesso anche nella locale Skyrace del Terminillo ottenendo sempre risultati soddisfacenti. Uomo buono e di sport, Bruno, che amava ‘esprimersi’ pacificamente correndo in montagna e spesso, durante l’inverno, non disdegnava di mettere ai piedi i suoi bei sci da fondo. Ma Bruno, oltre ad essere ricordato per i suoi “piccoli” successi sportivi sarà sicuramente ricordato per essere stato un vero campione in fatto di bontà, gentilezza e buone maniere e soprattutto per la sua capacità di portare sempre rispetto all’altro, senza fanatismi, ma in maniera del tutto innata perchè faceva parte del modo di essere della sua bella anima. Un vero peccato per noi che Bruno non ci sia più. Ciao Bruno” dicono dalla Cittaducale Runners.
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