“Le Forze dell’Ordine affrontano un fenomeno preoccupante di morti sul lavoro. Abbiamo sulle nostre spalle molte responsabilità, spesso sottostimate e in carico a personale sottopagato, sottoposto a livelli di stress eccessivi. Le istituzioni non possono più ignorare i suicidi tra le Forze dell’Ordine quando parlano di sicurezza: basta slogan in campagna elettorale, non lasciateci soli – è quanto afferma Antonio Nicolosi, segretario generale di UNARMA, associazione sindacale nazionale dei carabinieri, che tutela il personale dell’Arma dal disagio lavorativo e psicofisico”. “Apprendiamo con dispiacere che solo pochi giorni fa si è tolta la vita il maresciallo Capo Gloria Mercurio, in servizio alla Legione Carabinieri Veneto di Padova: da inizio 2022 sono 44 i casi di suicidio tra tutte le Forze di Polizia, di cui una parte significativa nell’Arma dei carabinieri. In media ogni cinque giorni un cittadino in uniforme si toglie la vita e se si parla di sicurezza ai cittadini, prima di tutto bisogna ascoltare chi ogni giorno li tutela. Ricordiamo ai colleghi in difficoltà che UNARMA da anni è impegnata per fornire servizi di supporto psicologico ai carabinieri con uno sportello e una linea dedicata – prosegue Nicolosi – Chiediamo però che il fenomeno sia affrontato anche di petto dallo Stato, istituendo una giornata di sensibilizzazione specifica, promuovendo campagne e corsi di formazione che aiutino i tanti colleghi e colleghe ad acquisire consapevolezza sul disagio psicologico”.
Alle parole del Segretario Generale Nicolosi si aggiungono quelle del Segretario Provinciale di Rieti Giorgio Salustri: “È una strage continua e silenziosa” è per questo che Unarma ha attivato per prima, tra le associazioni di categoria, il progetto “PSY-POLICE, che promuove e offre agli iscritti, in regime di totale tutela e riservatezza, i servizi di assistenza psicologica. Un supporto essenziale e gratuito per chi è chiamato all’azione e all’efficienza a difesa della salute di Tutti”.
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