“Non sarò candidato alle elezioni del 25 settembre. Dopo la separazione da +Europa a metà 2019, ho trascorso il resto della legislatura al gruppo Misto, senza appartenenza partitica” lo dice il deputato Reatino nel gruppo misto, eletto all’estero, Alessandro Fusacchia.
“Ho sfruttato ogni esperienza pregressa — la conoscenza tecnica dei dossier, la comprensione delle meccaniche ministeriali, la propensione a mettere insieme persone più brave di me — per seguire al meglio di come ho potuto la scuola, l’università e la cultura del nostro Paese. Ogni giorno ho messo nel mio lavoro parlamentare tutta la passione, la capacità, e l’onestà intellettuale di cui disponevo. Ma non sta certo a me dire se sono bastate. L’unica cosa che sento di dover aggiungere oggi è un ringraziamento: ai miei assistenti di questi anni, giovani favolosi che mi hanno aiutato, sopportato, insegnato più di quanto avrei mai potuto sperare; a quei colleghi e a quelle colleghe che mi hanno permesso di continuare a credere, anche nei momenti più difficili, quanto la Politica resti il mestiere più importante al mondo; e a tutte e tutti coloro che si sono affidati a me, da cittadini in cerca di una risposta dalle istituzioni. Non sempre sono riuscito a rispondere come io stesso avrei voluto, ed è questo l’unico rammarico che mi rimane oggi” dice Fusacchia.
“Arrivo alla fine della legislatura pieno di ricordi vivi, e di nuovi propositi.
Alla fine del mese mi rimetterò in cammino. Voglio ripartire da Pratolungo – a Rieti – e provare ad avere ancora impatto continuando a occuparmi di formazione, di cultura, di tecnologia.
Mi concederò un po’ di tempo per capire come, e con chi. Speriamo solo si alzi un po’ di vento” conclude Fusacchia in un post sui social.
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